Chi sono? Un medico.
Della laurea in medicina ci sono due studi fondamentali:
Anatomia e fisiologia: come sono fatti gli organi e qual è la loro funzione. I due studi sono ovviamente collegati. Se non conosciamo la struttura non comprendiamo la funzione. La struttura determina la funzione, la funzione determina la struttura. Anatomia e fisiologia sono due scienze commoventi, mostrano la bellezza e la perfezione, come una scienza commovente è la biochimica, la spettacolare struttura del DNA l’istologia, la spettacolare bellezza della cellula. Guardiamo la bellezza di un bosco, di un albero di melograno pieno di frutti, la grazia di un cucciolo: ogni creatura vivente è formata da cellule, basta sulla spettacolare struttura del DNA. Anatomia e fisiologia studiano la norma. In biologia una norma esiste. La norma è la struttura o il comportamento che, se condivisi, permettono la sopravvivenza dell’individuo e della specie. Dove la fisiologia è possibile, abbiamo diversi: le persone mancine sono una minoranza che conserva perfettamente la complementarietà delle mani e degli emisferi cerebrali. Una persona nata senza mani, o con una struttura di mano che non ha il pollice opponibile è nata con un malattia, la focomelia. L’uso delle parole corrette è importante, le parole scorrette , diversamente qualche cosa, portano alla negazione e la negazione impedisce l’elaborazione del lutto.
Patologia: patologia medica, patologia chirurgica eccetera. L’equilibrio rotto, l’armonia infranta. Purtroppo la geniale struttura del DNA e/ dell’ RNA ce l’hanno anche batteri e virus. Dove la fisiologia non sia possibile abbiamo malati, non diversi. Se una persona è malata, proprio perché malata, la amiamo ancora di più, ma non ci inventiamo che è diversa. Un bambino diabetico non è diversamente glicemico, è diabetico. Deve curarsi. Può essere felice anche da diabetico, ma non può essere felice se nega il diabete. Nick Vujicic, se non lo conoscete cercate i suoi video su you tube, nato senza gambe e senza braccia, è nato affetto da focomelia, una malattia incurabile, e ha genialmente elaborato il lutto della sua non normalità trovando la via per la serenità e la gioia anche con 4 arti in meno. La negazione, ripeto, impedisce l’elaborazione del lutto. Elaborare il lutto, per la perdita di qualcuno che amiamo, per la perdita della nostra normalità biologia, vuol dire capire che esistono vie per l’equilibrio e alla gioia e trovarle. Dove non c’è fisiologia, non c’è normalità. La sessualità è un modo della biologia per creare la generazione successiva mediante incontro di gamete maschile e femminile. Tutti siamo nati dall’incontro di un ovulo e uno spermatozoo, quindi tutti siamo nati da un incontro sessuale, che resta un incontro sessuale anche nei casi in cui l’incontro è avvenuto in una provetta. Ci sono persone che non sono né femmine e né maschi, che nascono con patologie genetiche, anatomiche o endocrine per cui il sesso non è ascrivibile, si tratta di patologie, se ne parla sui testi di patologia, non su quelli di fisiologia. A causa di questo loro non essere anatomicamente, geneticamente o endocrinologicamente maschi o femmine sono malati, non diversamente qualche cosa, e qui è necessaria accoglienza , delicatezza e interventi di riassegnazione anche chirurgica del sesso che sembra più appropriato. Si tratta di casi rarissimi, di patologia chiara e documentata.
Dove questa potenzialità di incontri non c’è, dove non c’è incontro di maschile e femminile, non c’è sessualità. Gli organi sessuali vengono chiamati organi sessuali o riproduttivi. Il tubo digerente ha la funzione di digerire. Se l’uomo infrange la fisiologia, madre natura che è un’arcigna megera, presenta il conto. Nessuno si faccia illusioni.
Affermare che il tubo digerente serve per digerire ed è meglio non usarlo per altri scopi oggi è dannatamente pericoloso. Ci va un coraggio da leoni. Affermare che dato che tutti nasciamo dall’incontro di un ovulo e uno spermatozoo, i sessi sono due, femmina e maschio, oggi è pericoloso. Affermare che dato che senza spermatozoo e senza ovulo un bambino non nasce , è evidente che ha bisogno di un padre e di una madre oggi può essere un reato. Affermare che madre natura per essere certa che i maschi vadano verso le femmine e viceversa, così che la specie non si estingua, ha dotato gli organi sessuali e solo loro della funzione dell’orgasmo un picco di piacere, parasimpatico e ortosimpatico che lavorano assieme, un picco di ossitocina, ha dotato gli organi sessuali maschili e quelli femminili e solo loro della possibilità di incastrarsi perfettamente e in armonia, ha dotato il cervello maschile e quello femminile di complementarietà, così da completarsi, affermare tutto questo è un crimine. Oggi la dualità non è vero o falso, ma qualcuno potrebbe restarci male.
Chi sono? Uno scrittore di ( bellissimi) libri fantasy. La letteratura fantasy parla di coraggio, lealtà e cavalleria. Non puoi scrivere di coraggio e non averne. Il coraggio di dire che l’erba è verde, due più due fa quattro, gli uomini sono nati per amare le donne, le donne sono nate per amare gli uomini, e tutti per amare i bambini che da questo nasceranno.
Esiste anche una fisiologia dei popoli: ogni popolo ha diritto alla sua terra. Ha diritto di lasciarla in eredità ai suoi figli, ha il diritto o forse il dovere di proteggerla.
Esiste una patologia della storia: un popolo che fa entrare centinaia di migliaia di maschi in età militare, 15/45 anni, non integrabili, in maggioranza islamica, non è più in grado di garantire la sicurezza dei suoi figli e delle sue figlie. Due più due fa quattro. L’erba è verde.
Nell’ora dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario e anche dannatamente pericoloso.
A cosa serve questo blog? A dire che due più due fa quattro e l’erba è verde.