Contro natura.
Contro natura è il titolo di un imperdibile saggio, CONTRO NATURA. Dottrina cattolica, retta ragione, diritto naturale e arte medica contro la sodomia, pubblicato dalla casa editrice Radiospada e scritto a cinque mani, la Chiesa cattolica, Silvana a De Mari, Giovanni Formicola, Martino Mora, Corrado Ruini. Abbiamo riportato le parole delle Sacre Scritture, di Papi e Santi che condannano la sodomia. Il termine sodomia non è più di moda. È stato sostituito con lo scorretto termine omosessualità. La sessualità è un modo trovato da Dio se siete credenti, da madre natura se non lo siete, per creare la vita grazie a un incontro di maschile e femminile, cioè di diversi. Essendo diversi, con cervelli diversi, potenzialità diverse. Omosessualità è un ossimoro ed eterosessualità è un pleonasmo. La parola omosessualità crea una simmetria con eterosessualità e crea l’illusione di una forma di normalità. Il termine corretto è comportamento omoerotico, un comportamento che non può generare la vita, e che al contrario può generare malattie proctologiche dall’incontinenza al cancro, moltiplica il rischio di malattie sessualmente trasmissibili, malattie a trasmissione oro-fecale e parassitarie. Il Cristianesimo in generale e la chiesa cattolica in particolare, come l’ebraismo, condanna fermamente la sodomia. La condanna sarebbe ingiusta se la sodomia fosse un comportamento geneticamente determinato e se avesse conseguenze neutre. Il comportamento omoerotico non è geneticamente determinato. È dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio. E non è neutro. Alcuni preferiscono le frittelle, altri preferiscono il gelato. Gusti diversi. Né le frittelle né il gelato uccidono. Scelta neutra. Il comportamento omoerotico è gravato da un quantitativo tragico di malattie anche potenzialmente mortali. La sodomia è estremamente dolorosa per chi subisce la penetrazione. Questo dolore indica appunto un danno. Si ha un’inversione del senso del piacere e del dolore, da cui si diventa dipendenti. Questo comportamento biologicamente disfunzionale è generato dall’insicurezza della propria virilità, e dall’imitazione. Il cervello umano è basato sui neuroni specchio. Non ha nessun senso che persone a comportamento omoerotico entrino nella scuole a descrivere un comportamento biologicamente disfunzionale come biologicamente funzionale. In una nazione libera ognuno ha diritto a tenere il comportamento che vuole anche se biologicamente disfunzionale, ma questo comportamento non può essere presentato come funzionale nelle scuole e nello spettacolo, nei media e nella società.
La Chiesa condanna la sodomia perché genera dolore e malattia, non è geneticamente determinata. È un comportamento che può essere abbandonato. La prima forma di amore è la carità. Un’opera di carità spirituale è il dovere di dire al peccatore che sta peccando e che può smettere di farlo. Una chiesa che inchiodi le persone a comportamento omoerotico assolvendolo, sta commettendo un gesto crudele.
La presentazione del libro CONTRO NATURA. Dottrina cattolica, retta ragione, diritto naturale e arte medica contro la sodomia, l’11 novembre a cura del Comitato Scopelli alle 16,30 a Reggio Emilia presso l’hotel Remilia, a pochi giorni dall’annuncio, è già stata ovviamente contestata.
Alberto Nicolini, presidente ormai dimissionario dell’Arcigay Gioconda, arriva a dire sulla Gazzetta di Reggio del 2 novembre che “queste persone” (il Comitato Scopelli, gli organizzatori, ecc) “esistono solo perché ci siamo noi LGBT. Noi invece esistiamo a prescindere da loro”. I promotori sono definiti “un tantino ossessionati”, invitati di fatto a rivolgersi alla “medicina”. Gli altri autori hanno affrontato il tema da un punto di vista storico, sociale, giuridico, antropologico e religioso. Questa battuta però chiama in causa me. Quindi rispondo io. La medicina vera in realtà ci informa che il 50% dei nuovi casi di AIDS e l’80% dei nuovi casi di sifilide sono tra i sodomiti, che sono però solo il 2 % della popolazione, ci informa che AIDS e sifilide che sarebbero già dovute scomparire nel mondo occidentale in quanto curabili, aumentano ogni anno e che stanno diventando resistenti ai chemioterapici. La medicina informa che dopo i grandi Pride finanziati dallo stato ci sono picchi di Epatite A. Si tratta dello stesso stato che ha somministrato un TSO a chi rifiutava un’inutile mascherina, e che ha fatto scendere dai treni cittadini col pass scaduto anche di notte. Questo libro ricorda che il cristianesimo condanna la sodomia perché ama coloro che la praticano e la condanna è un gesto di amore. Chi usa il nostro denaro per finanziare osceni Pride (l’aggettivo osceno è di Gay.it), dove la nostra religione è sbeffeggiata, chi fa entrare attivisti a spiegare la sodomia come comportamento biologicamente funzionale e lecito mentre per la nostra religione grida vendetta a Dio, calpesta la nostra libertà religiosa garantita dalla Costituzione non siamo più disposti a permetterlo. Ma soprattutto inchioda esseri umani per tutta la vita a un comportamento biologicamente disfunzionale. È un gesto crudele.
Ogni gay che diventa un ex gay è un uomo che ritrova la sua forza, che esce dalle statistiche sull’AIDS e sull’epatite B, che vuole amare una donna e avere bambini con lei. Il comportamento omoerotico non è un destino. Il nostro libro è estremamente importante. L’evento che lo presenta anche. E poi, scusate, ma rispetto a noi, per politicamente scorretto, il generale Vannacci è un implume dilettante.