La scienza idiota.
Le leggi razziali sono state imposte in Italia nel 1938. Fino a quel momento era stato il nazismo che aveva imitato il fascismo. Le leggi razziali invece furono un’inversione dello schema, e l’introduzione all’interno del fascismo di elementi che fino a quel momento erano stati estranei alla sua ideologia. L’antisemitismo, ma anche il razzismo che fu alla base degli episodi più crudeli di colonialismo, diventa teoria politica dopo essere stato certezza scientifica. Nasce con l’Illuminismo il mito della scienza. Con il mito della scienza, nasce scienza idiota, violenta e dogmatica, e profondamente anticristiana. Non è un caso se la scienza si è sviluppata all’interno della civiltà cristiana come in nessun altra civiltà. San Tommaso ci dice di studiare la natura, e quindi di essere scienziati, perché essendo la natura creatura di Dio, conoscendola ci avviciniamo al Creatore. La falsa scienza, la scienza idiota, in quanto dogmatica, deve essere imposta con la brutalità più totale. La scienza idiota nasce con la prima vaccinazione antivaiolosa, fu un disastro, un crimine contro l’umanità che non è ancora stato sottoposto a processo. La vaccinazione antivaiolosa consisteva nello scarnificare il braccio di un bimbo di pochi mesi, spesso un bimbo povero che viveva senza sole e quindi senza vitamina D nei quartieri operai, allattato da una madre malnutrita, per inoculare una goccia di pus preso da una pustola di vaiolo vaccino. Un enorme numero di bambini morirono di erisipela e setticemia. La vaccinazione antivaiolosa si fa sul braccio sinistro così se ci sono complicazioni settiche ed è necessario amputare, almeno si salva il destro. Un enorme numero di bambini morirono di vaiolo vaccino, che su queste creature malnutrite non restava circoscritto al braccio sinistro, ma si stendeva a tutto il corpo. La vaccinazione antivaiolosa fu imposta per legge, cosa era qualche piccola vita rispetto al “bene comune”. I padri che cercavano di sottrarre i propri figli, magari dopo averne già perduto uno, venivano imprigionati e additati al pubblico ludibrio come omuncoli pieni di pregiudizi insensati, contrari al nuovo Dio, il bene comune. Del disastro si rese conto la Chiesa cattolica. Grazie ai registri parrocchiali i sacerdoti avevano un controllo totale sul territorio, e si resero conto che i morti da vaccino erano più numerosi dei morti da vaiolo. Oltre a un controllo totale sul territorio, la Chiesa cattolica gode di una struttura gerarchica per cui tutte le informazioni furono convogliate su unico vertice, il Papa, Sua Santità Leone XII, che fermò lo scempio. Ci vollero decenni, ci vollero due generazioni, perché la vaccinazione antivaiolosa smettesse di essere una tragedia, e cominciasse a salvare vite, due generazioni di progressi delle norme igieniche con cui veniva somministrata. Il razzismo omicida del colonialismo belga, ma anche britannico e degli altri stati coloniali, aveva base “scientifica”. La chiesa fu considerata antiscientifica perché asseriva che tutte le creature umane sono creature di Dio e da sempre aveva assegnato i caratteri somatici africani a uno dei Magi, ricordava che dall’Africa arrivano molti dei suoi maggiori santi, tra cui Sant’Antonio Abate e Sant’Agostino. Le tragiche idiozie di Lombroso che hanno condannato al riformatorio, all’ergastolo o al manicomio criminale a vita persone innocenti con la sola colpa di avere il naso rincagnato e le orecchie attaccate male, stigmate scientifica dei criminali costituzionali, erano considerati scienza, e di nuovo il cattolicesimo fu deriso come antiscientifico per essersi opposto a queste infami scempiaggini. Per inciso Lombroso partecipava alle sedute spiritiche. Chi non crede in Dio crede a qualsiasi idiozia Quando le leggi razziali arrivarono in Italia, ci fu un manifesto della razza, che fu un ennesimo esempio di scienza idiota. Il Manifesto degli Scienziati Razzisti, firmato da scienziati e docenti universitari, affermava il falso, affermava che “ebrei” e “ariani” fossero due “ razze” diverse. Le differenze tra le due “razze”, però continuarono a essere impalpabili e misteriose, nessuno riuscì a formulare quale misurazione cranica la garantisse, esattamente in che consistevano. Pochi decenni dopo un’altra scienza basata sullo studio del DNA mitocondriale ha stabilito che non c’è alcuna differenza strutturale tra le varie popolazioni europee, hanno tutte la stessa origine.
I bambini sono stati messi sui treni dopo essere stati condannati da scienziati, che avevano dichiarato che erano diversi e che la loro presenza nella popolazione fosse un pericolo per gli altri, sono stati gasati con gas scientificamente studiati, bruciati in forni scientificamente messi a punto.
Ora una falsa scienza sta affermando il falso, che gli inoculati non trasmettano la malattia, che chi rifiuta di farsi inoculare sia un pericolo per gli altri, un malvagio che vuole intralciare il raggiungimento del bene comune. I tempi sono diversi e la situazione è diversa, ma ci sono alcune innegabili linee comuni, una scienza idiota che afferma il falso così da scatenare l’odio. I non inoculati hanno perso il diritto la lavoro, a entrare in negozi e uffici pubblici. Un incredibile video mostra una squadra di cinque poliziotti che entra in un negozio di parrucchiere a Padova per controllare che tutti abbiano il codice del bravo cittadino ubbidiente. In una nazione che lascia serenamente i furti impuniti, è un notevole spiegamento di forze. Chi non ha il codice non può votare. Non ha votato Sara Cunial, non voteremo noi. Quello che sta succedendo non è paragonabile all’aggressione degli ebrei, perché non c’era nulla che gli ebrei potessero fare per non essere perseguitati, nemmeno convertirsi, ma è in tutto e per tutto sovrapponibile all’aggressione dei kulaki, che erano dissidenti.
Si tratta di false scienze, la virologia addomesticata, l’economia marxista, non meno fasulle del razzismo scientifico nazifascista, che nega a una minoranza i diritti civili, che descrive una minoranza come coloro che si oppongono al bene comune e la causa di tutti i mali. Hanno distrutto la nostra economia, il turismo, hanno spaccato le famiglie , hanno fatto morire le persone sole in ospedale, ci hanno trasformato in una nazione miserabile di miserabili: non possono rinunciare al loro capro espiatorio.
In questa data del 27 gennaio che sta diventando sempre più un ammasso di retorica, una commemorazione di ebrei morti che non aumenta l’ascolto delle ragioni degli ebrei vivi, gli israeliani. Fermiamo la retorica e cominciamo a studiare le linee di aggressione a una minoranza, e come si possa istillare odio in nome di una scienza idiota. I fenomeni sono diversi, ma alcune linee sono comuni.
In passato la Chiesa si era opposta alle false scienze. Oggi la Chiesa di Bergoglio, sempre più distante della Chiesa di Cristo, raccomanda l’inoculazione di farmaci ottenuti su cellule di bimbi assassinati dopo pochi mesi dal concepimento. La sempre più imbarazzante rivista Civiltà cattolica scrive che chi rifiuta questi sieri, cioè rifiuta di essere complice della morte di bimbi a pochi mesi dal concepimento, commette un peccato di omissione.
Nella foto il bellissimo sorriso di Camilla Canepa, uccisa da un “vaccino” per lei inutile.
Nell’altra foto un bimbo cui non è stato consentito di nascere perché non è stato ritenuto degno. In realtà i bimbi usato per estrarre loro le cellule da vivi e senza anestesia sono binbi già di 5 mesi di gestazione, potenzialmente vitali, in grado di piangere mentre li smembrano. I santi padri di Civiltà Cattolica ritengono che sia giusto chela loro salute sia posata sulla sua morte. Sant’ Ignazio da Loyola si sta rivoltando nella tomba mentre molti di noi cominciano ad avere il dubbio che se fosse rimasto a fare il militare, forse il mondo sarebbe un posto migliore.