Perché il ddl Scalfarotto non deve essere approvato.
Le persone a comportamento omoerotico sono difese come tutti i cittadini italiani da un formidabile
codice penale e una eventuale aggressione avrebbe l’ulteriore aggravante, giustissima, dei futili
motivi. Non c’è nessun vuoto legislativo da colmare.
Il ddl Scalfarotto afferma il falso e quindi viola le libertà più elementari, viola la libertà elementare,
la madre di tutte le libertà, che è rifiutarsi di mentire. Ci obbligherà a mentire, ci obbligherà a dire
che un bambino può avere due padri, dovremo rivolgersi a un uomo che si sente una donna ma non
lo è come se fosse una donna, dovremo tollerare con un sorriso ebete sulla faccia che questo uomo,
spesso ancora dotato di pene e testicoli venga ricoverato nel letto di fianco al nostro in ospedale o ci
saranno pene severe se qualcuno, come è successo alla presidentessa di Citizen go UK oserà
criticare lo scempio di un ragazzino di 16 anni castrato per sempre per l’affermazione, falsa, che si
possa cambiare sesso, dovremo imparare dizioni assurde come persona incinta e persona con le
mestruazione o donna penedotata, pena la galera, dovremo guardare col nostro obbligatorio sorriso
ebete maschi con corpi da maschio, ossa da maschio e cuore da maschio polverizzare l’atletica
femminile col diritto di competere con le atlete dopo aver invaso con i loro peni e i loro testicoli gli
spogliatoi femminili, dovremo guardare con il nostro eterno sorriso ebete di ordinanza un maschio
vestito da prostituta ( drag queen) che legge orrende fiabe ai bambini all’asilo. Ci sbatteranno in
galera e nella cella di fianco troveremo le attiviste di arcilesbica, non meno indignate di noi.
L’articolo 1 del ddl Zan Scalfarotto recita
ART. 1. (Modifiche all’articolo 604-bis del codice penale, in materia di propaganda e istigazione a
delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica o discriminazione religiosa
)
.
Discriminare vuol dire far differenza o distinzione tra persone o tra cose; differenziare, distinguere.
È sbagliato discriminare tra due cose uguali, ma è un dovere distinguere tra cose assolutamente
diverse che si cerca di spacciare per uguali, mentendo.
Usando questo termine, discriminare, e vietando la discriminazione come malvagia e perseguibile,
diventa implicita l’illusione, e l’illusione è una forma di menzogna, che la cosiddetta omosessualità
esista e sia una situazione genetica e irreversibile, come esistente, genetica e irreversibile è
l’appartenenza razziale o etnica. Gli ebrei sono un gruppo etnico, quelli attuali cono i pronipoti di
quelli di secoli fa, gli armeni sono un gruppo etnico: le persone a comportamento omoerotico sono
persone che in questa fase della loro vita hanno questo comportamento, non ci sono nate, non è
detto che ci moriranno e non sono necessariamente parenti di quelli dei secoli precedenti.
La cosiddetta omosessualità, cosiddetta con un recentissimo termine, che crea un errato
parallelismo, un’assurda simmetria con l’altrettanto assurdo temine eterosessualità. La sessualità è il
modo degli organismi sessuati di riprodursi, mediante incontro di maschile e femminile. Gli organi
sessuali sono detti anche riproduttivi. Dove non ci sia incontro di maschile e femminile, non si ha
sessualità, ma erotismo, autoerotismo se qualcuno fa tutto da solo, omoerotismo se si affida a una
persona dello stesso sesso. Essendo gli organi sessuali identici non è possibile nessun incastro e si
ricorre al tubo digerente. Il tubo digerente non possiede organi per l’orgasmo, perché dovrebbe?
Ha un carattere astioso e poco comunicativo e se usato a scopo ricreativo si ammala e moltiplica le
patologie sessualmente trasmissibili.
Qualcosa che moltiplica le patologie non può essere considerato fisiologico e non si possono
costringere con una legge le persone a trovarlo fisiologico.
Stiamo parlando di un comportamento non genetico, e perfettamente reversibile.
Non fa parte della
struttura dell’individuo, e quindi ne consegue che è un comportamento che può essere disatteso e
modificato.
È stato l’italiano Andrea Ganna a guidare lo studio di Harvard e Mit pubblicato su
Scienze, autorevole rivista scientifica, uno studio sulla cosiddetta omosessualità. Lo studio
dovrebbe essere la risposta definitiva alla domanda se si tratti di una caratteristica genetica o meno,
e conferma le ipotesi di Joseph Nicolosi e Richard Cohen: Non si tratta di una caratteristica
genetica, anche se non si esclude una predisposizione mediata però da molti geni, è comunque il
risultato di ambiente e cultura. La teoria Born This Way muore qui. Ora lo studio di Scienze pone
un punto fermo Nulla di naturale. Nulla di irreversibile. Non un destino, ma uno stile di vita che
diventa talmente abitudinario da creare dipendenza. Ed è uno stile di vita biologicamente perdente,
in quanto biologicamente sterile e in quanto gravato da un aumento statisticamente importante di
malattie fisiche e psichiche, un comportamento quindi su cui è doveroso dichiarare la verità che è
quella che rende liberi, che dà la potenza del cambiamento.
La prova definitiva la trovate nel
grandissimo numero di ex gay, e nelle loro meravigliose testimonianze, a cominciare la Luca di
Tolve, il suo libro è Ero gay, Richard Cohen, il suo libro è Riscoprirsi normali, allegato, Nausicaa
della Valle, il libro , che non è una malattia, le persone a comportamento omoerotico sono persone
perfettamente normali, ma è una dipendenza, una dipendenza che moltiplica secondo alcune
statistiche per venti, in altre fino a centoquaranta il rischio di malattie sessualmente trasmissibili.
Estendere alla discriminazione del comportamento omoerotico lo status di discriminazione razziale,
etnica presuppone un’ affermazione falsa ed è sbagliato perché lede le più elementari libertà
dell’uomo, garantite dalla costituzione di non affermare il falso.
Il comportamento omoerotico non può essere comparato a una situazione razziale perché non è
genetico, è reversibile, aumenta in maniera esponenziale patologie fisiche e psicologiche. Affermare
che è simile a un’etnia o una razza, fa intendere che sia genetico e irreversibile e questo è
menzogna, e vieta e punisce come discriminazione come discriminatorie tutti gli inviti alla
prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili basate sull’astinenza, l’unica prevenzione
corretta ed efficace, come anche richiesto dall’OMS, abstinence è la A del sistema abc per evitare
malattie sessualmente trasmissibili. B vuol dire be faith, sii fedele e solo se queste due prime
raccomandazioni nonostante disattese si arriva al piano C, il condom, insicure per tre motivi. La sua
sicurezza non è al 100%, ma 99 %, può scappare, se mal messo, spesso non viene messo: ci sono
innumerevoli persone che rifiutano di usarlo. L’erotismo anale moltiplica per 20 io rischio di
contrarre malattie sessualmente trasmissibili, e ulteriore aumento è dovuto alla promiscuità, eppure
con denaro pubblico vengono finanziati i Pride, dove si inneggia al rapporto anale, spesso mimato, e
alla promiscuità. Criticare i Pride può essere considerato discriminatorio, anche se i Pride
aumentano le malattie, come è dimostrato dall’ISS : dopo i grandi pride c’è un picco di epatite A.
discriminazione Chiunque raccomandi l’astinenza può essere bacchettato per discriminazione,
Le persone a comportamento omoerotico subiscono persecuzioni anche mortali in Arabia, in Iran e
a Gaza, e sottolineo che sono uno dei pochi intellettuali che osa parlare delle loro vere persecuzioni,
persecuzioni gravissime, ma fortunatamente enormemente meno gravi numericamente delle
persecuzione dei cristiani che restano il gruppo maggiorante perseguitato Il fatto che esistano
persecuzioni, non pone il comportamento omoerotico al di sopra della verità. Ognuno deve poter
vivere come vuole, ma nessuno può essere al di sopra della verità, con leggi specifiche che
puniscono chi la verità osa dirgliela. Nessuno è al di sopra della libertà di parola degli altri. La
verità scientifica sul comportamento omoerotico è che non è geneticamente determinato, è
reversibile e moltiplica all’ennesima potenza le patologie sessualmente trasmissibili, ha reso
sessualmente trasmissibili parassitosi intestinali ( giardiasi, amebiasi), e microorganismi orofecali
(epatiteA), aumenta all’ennesima potenza il cancro della laringe e dell’ano, l’incontinenza fecale e
un enorme numero di altre patologie.