Guanti di lattice per toccare Cristo: la fine del cattolicesimo.
L’Ostia consacrata è Cristo. Se ci credete non potete toccarLa con i guanti, se non ci credete non siete sacerdoti.
Continua la decrescita infelice del cattolicesimo, la cosiddetta pandemia, in realtà mai dichiarata dall’OMS sembra essere la scusa perfetta, col nemico perfetto, il virus, e la motivazione perfetta, lo facciamo per voi, perché stati altrimenti democratici si liberino della democrazia e la sempre più incredibile Chiesa 3.0 si liberi della Sacralità di Cristo, e scaraventi il cattolicesimo nel grande calderone comune della religione universale. Il virus è scarsino, probabilmente giù i tre quarti degli italiani se lo sono beccato e sono immuni, la mortalità è verosimilmente molto più bassa di quanto raccontano, ma ugualmente l’aggressione al cattolicesimo è totale. Negli stessi mesi in cui il covid ha imperversato causando la morte di circa 250000 persone, la malaria ha fatto lo stesso numero di vittime. A qualcuno è importato qualcosa? Qualcuno ha vietato di celebrare Messe in Chiese senza zanzariere?
Ricorderemo questi due dannati giorni, il 6 e il 7 di maggio come quelli in cui la Chiesa si è inchinata definitivamente davanti al potere. Dal punto di vitsa igienico il sistema proposto dai 450 esperti di Conte, cui si aggiungono le incredibile teste pensanti della CEI, congrega eretici increduli, è un ottimo sistema per contagiare malattie. I credenti dovranno prendere l’Eucarestia sulla mano, mano che ha toccato il banco, la maniglia e altro. È infinitamente meglio ricevere l’Eucarestia in bocca. E l’idea che il sacerdote osi toccare l’eucarestia con i guanti di lattice è una profanazione totale. I miracoli eucaristici ci dicono che l’Eucarestia è il corpo di Cristo. Sacerdoti, non lasciateci senza la vera Messa e senza la vera Eucarestia. Che nessuno di voi osi mettere i guanti di lattice per toccare il corpo di Cristo.
Sacerdoti, vi spiego come dovete celebrare la messa. Ve lo spiego io? Ebbene si, ve lo spiego io, perché sono più clamorosamente credente della maggioranza dei vostri vescovi e clamorosamente più astuta dei 450 esperti di Conte, e in più, contrariamente ai 450 esperti di Conte, le informazioni ve le do gratis. Le regole che vi sto spiegando vanno bene sempre, non solo adesso che siamo in emergenza covid 19, ma in qualsiasi istante. Molto semplicemente, prima della celebrazione della messa, dovete lavarvi le mani in maniera chirurgica, cioè come se le lavano i chirurghi. Ci vogliono non meno di cinque minuti, meglio se almeno sei o sette. Vi occorrono alcuni oggetti banali, che però nel momento in cui li usate voi, smettono di essere banali e diventano sacri. Voi dovete benedirli, e loro diventeranno oggetti sacri. Questi oggetti sono: forbici, lima per le unghie, spazzolino per unghie, sapone, acqua corrente, alcol, una bacinella, amuchina. Prima della Messa dovete lavarvi le mani come ce le laviamo noi chirurghi, che le laviamo con acqua molto calda per cinque o sei minuti prima delle operazioni. Fino a 140 anni fa non esistevano guanti di lattice e non esistevano antibiotici, eppure molti pazienti superavano interventi chirurgici senza alcuna infezione perché i chirurghi avevano lavato accuratamente le loro mani. I guanti furono inventati Il dr. William Halsted, capo chirurgo del Johns Hopkins Hospital di Baltimora. L’infermiera Caroline Hampton si era lamentata che le soluzioni del cloruro di mercurio le producevano una forma di dermatite alle braccia ed alle mani, e lui per lei inventò i guanti. I due si sposarono l’anno successivo, nel giugno del 1890. Prima di questa data i guanti non esistevano, gli antibiotici nemmeno e le ferite chirurgiche non suppuravano perché i chirurghi rendevano asettiche le loro mani con un lavaggio che sostituisce i guanti di lattice. L’uso dei guanti si diffuse per proteggere le nostre mani dal sangue del paziente: se noi abbiamo un taglietto e il paziente ha la sifilide, restiamo contagiati. L’uso dei guanti si diffuse per proteggere le mani delle strumentiste, ma anche senza guanti, con un ottimo lavaggio, si può raggiungere un ottimo livello di asepsi. Le regole sono: levate gli anelli, sono un ricettacolo di microbi. Tagliate le unghie cortissime e dopo averle tagliate cortissime ripassatele ulteriormente con la lima, perché le unghie sono un ricettacolo di germi. Per cinque minuti continuate a lavarvi le mani sotto l’acqua molto calda spazzolando ogni parte delle mani, non solamente le unghie con lo spazzolino per unghie. Dopo questo tenete le mani a bagno per uno o due minuti in una bacinella piena di alcol. Come troppo finale fate un veloce passaggio per amuchina. Il flaconcino di amuchina deve essere stato a sua volta sterilizzato, passandolo con l’amuchina stessa in ogni suo punto, perché altrimenti se lo toccate con le mani lavate rischiate di sporcarle di nuovo. Come si celebra la messa? Eliminate il segno della pace. È una catastrofe igienica. E anche una catastrofe teologica, perché distrae l’attenzione da Cristo nel momento più sacro Agnus Dei qui tolli peccata mundi, e lo distrae sugli altri. Giudicate che io non abbia la competenza di parlare di teologia? Vi parlo di igiene: il cosiddetto segno della pace è il miglior sistema per propagandare i coronavirus, tutti, anche quelli del settore, anche quelli delle influenze degli anni precedenti e qualche migliaio di molti lo hanno fatto che loro. Dare la mano è un gesto sempre molto azzardato. In questo momento quindi lasciate i vostri fedeli concentrati su Cristo. Se posso dare un consiglio, ditelo in latino, perché la traduzione italiana è sbagliata. La traduzione corretta non sarebbe che toglie i peccati del mondo in effetti non sono stati tolti, ma che prende su di sé i peccati del mondo, il verbo si traduce con prendere non con togliere. Poi c’è un altro errore , Enchynnòmenon ypèr pollòn greco », latino «qui pro multis effundetur» (Mc. 14, 24), cioè, «versato per molti» diventa «versato per tutti». Un errore voluto da una cultura ecumenistica. E poi c’è l’errore più grande. La formula Non sono degno che tu e interi sotto il mio tetto, diventa l’assurda frase Non sono degno di partecipare alla tua mensa. Molto carino, può piacere ai protestanti, ma Cristo non ci ha invitato al McDonald. Quando celebrate state rivolti verso Dio, state rivolti verso l’altare e verso il tabernacolo, non verso il popolo, anche perché se starnutite al popolo gli starnutite in faccia, quindi per motivi igienici cominciate a celebrare la messa guardate verso Dio, come si è sempre fatto per quasi 2000 anni. Queste sono le variazioni liturgiche fatte da Paolo VI, che hanno stravolto secoli di liturgia e hanno stravolto una Messa che non poteva essere modificata, dopo le quali in fumo di Satana è stato avvistato in Vaticano. Ora il fumo di Satana ha fatto il nido e sta covando le uova. Prima che i piccoli nascano, siamo ancora in tempo, facciamo marcia indietro. Voi state davanti al vostro popolo, come un comandante davanti alle sue schiere, e guardate verso Dio. Noi siamo i vostri soldati. Voi siete i nostri comandanti.
Dare la mano a un mucchio di persone è un gesto completamente senza senso, che diventa pericoloso se su questa mano, inevitabilmente ricca di bacilli altrui, anche di un po’ di muco, se qualcuno si è soffiato il naso un attimo prima, si mette l’Ostia consacrata. Nessun Papa ha mai autorizzato questa pratica orrenda. Dal punto di vista igienico è mostruosa. Dal punto di vista teologico anche. Il Corpo di Cristo deve essere toccato solo dalle mani del sacerdote. Date l’eucarestia a un credente inginocchiato sull’inginocchiatoio. Avrà la testa all’altezza giusta, il viso rivolto verso di voi, potete posare l’Ostia nella sua bocca senza sfiorare nulla. Per quanto riguarda l’Ostia, per essere proprio certi, rinunciate all’ Ostia piccola. Scegliete solo le Ostie grandi, quelle che hanno 5 cm di diametro. Le spezzate in due, metà a ogni credente, e potete introdurne la metà nella bocca del fedele senza sfiorare nulla.
Lavatevi le mani come un chirurgo, usate le Ostie grandi divise in due, date l’Eucarestia come un vero Sacerdote, a persone inginocchiate.
Dovete eseguire gli ordini di Cristo.
Siate i nostri pastori. Difendeteci dai lupi. E allora, sì, veramente, andrà tutto bene.
Ps: mi offro come esperto. Qualcuno avverta Conte.