Può piacere o non piacere
Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.
Il cantante Gipo Farassino ha spiegato in una vecchia canzone che il seirass (un tipo di ricotta piemontese) può piacere, e anche molto, o non piacere affatto, “Il seirasso è quella cosa che assomiglia un po’ ai tomini, c’è chi ci fa senso, chi va pazzo e chi lo mangia coi crostini” ( Gipo Farassino El tolé ‘d Civass). Analogo concetto, alcuni ne vanno matti, ad altri ci fa senso ( la grammatica non è delle migliori, d’accordo, ma rende l’idea) è il comportamento che con un temine un po’ vintage si potrebbe definire sodomia. La parola sodomia a qualcuno piacerà e a qualcun altro farà senso, è un termine è un po’ ruvido, lo riconosco, ma che può chiarire quanto ad alcuni questo comportamento possa fare veramente senso. Il termine sodomia è un termine biblico, riportato nel Vecchio e nel Nuovo testamento. Nel momento in cui questo termine venga dichiarato offensivo, o cattivo o in qualsiasi maniera inadatto, vuol dire che il Vecchio e il Nuovo Testamento saranno dichiarati inadatti, superati oppure direttamente cattivi, discriminanti, poco inclusivi. In effetti in molte nazioni sono state punite con l’arresto persone che avevano citato passi del Vecchio e del Nuovo Testamento riguardanti la sodomia. Dichiarare la sodomia come una parola che non deve essere usata vuol dire violare l’articolo tre della Costituzione che garantisce la libertà religiosa. La nostra Costituzione in parole povere permette la sodomia, ma afferma anche che essa può essere criticata, perché altrimenti è violata la libertà religiosa. “Spiegate ai bambini che esiste un uomo che ama un uomo e una donna che ha una donna e che questo è normale” ha detto Amedeo dal palco di Sanremo. Casomai il concetto non fosse abbastanza chiaro, due tizi hanno mimato la cosa dopo essersi baciati in bocca. La sinistra educa. Questo è il suo ruolo storico, ruolo che da sola si è assegnata senza che nessuno glielo avesse mai chiesto. A noi cafoni la cosa ci fa senso come il seirasso? La sinistra ci rieduca e Sanremo è una parte della rieducazione. La nostra Costituzione però non permette che siamo rieducati quando la rieducazione aggredisce la nostra religione. A Sanremo la presenza del presidente della Repubblica Mattarella e del giullare della Costituzione intermittente Benigni ha chiarito, al di là di ogni ragionevole dubbio, di come questa kermesse sia la fiera dei voleri delle élite, che, evidentemente, preferiscono regnare su un popolo incapace di procreare, o comunque non intenzionata a farlo, fatto di gente fluida, dedita a pornografia e prostituzione fai-da-te fatta su onlyfan, crisi pantoclastiche da disturbo borderline di personalità, e di puttane, o tizie che si dichiarano entusiasticamente tali, e chi siamo noi per contraddirle? La situazione che secondo Amedeo è assolutamente normale nel cattolicesimo è uno dei quattro peccati che grida vendetta a Dio. Un altro degli altri peccati che nel cattolicesimo grida vendetta a Dio è l’assassinio volontario. Capisco che questo sembri buffo, addirittura esilarante ai più, ma l’assassinio del bimbo nel ventre della madre è nel Cristianesimo uno dei peccati che grida vendetta a Dio, quindi è un peccato mortale quello pubblicizzato dalla signora vestita con un improbabile vestito azzurro e di oro. Che due peccati mortali siano stati pubblicizzati come una bella festa di libertà è una violazione della libertà religiosa dei cristiani, perché nessun cittadino può essere costretto a vedere la sua religione derisa. È discriminazione e violazione dell’articolo tre della Costituzione, ed è bizzarro che il garante e il giullare della Costituzione lo abbiano serenamente trovato normale. Nessuna autorità ecclesiastica ha protestato. Qualcuno comincia a sospettare qualche conflitto di interessi. Il cattolicesimo sta diventando una religione molto carina: opinabile, discutibile, porzionabile, vegetariana, gay friendly, sostenibile e di basso impatto. Possiamo dire che è stato portato ai saldi di fine stagione, un comodo cristianesimo low cost e prêt-à-porter, ma soprattutto a la carte: ognuno ne prende il pezzo che vuole, e solo quello. In realtà il Cristianesimo è una religione durissima. Gesù Cristo ha messo i suoi passi uno dopo l’altro sulla terra di Galilea affermando di essere il Figlio del Padre: il Padre è il Dio degli Eserciti è Colui che ha distrutto Sodoma. Se il Cristianesimo non vi piace, potete scegliervi un’altra religione, oppure con uno slancio creativo potreste fondarne una, ma non vi inventate che il Cristianesimo sia tollerante, perché non lo è. Cristo ama i peccatori, con un amore immenso, ma non tollera i loro peccati, e ci incarica di disapprovare i peccati se amiamo i peccatori. La sodomia è un peccato e l’aborto anche. Il male non deve essere tollerato, non può essere tollerato. In biologia il termine normale ha un significato preciso, indica la situazione che maggiormente favorisce la sopravvivenza dell’individuo e della specie. La fisiologia può frantumarsi nella patologia. L’uso a scopo ricreativo de tubo digerente è sempre un danno per lo sfintere interno e la mucosa, moltiplica le malattie sessualmente trasmissibili molte delle quali sono mortali. Sempre. Che tutto questo sia normale lo hanno dichiarato gli Psichiatri della Associazione Psichiatri Americani, gli psicologi, i docenti delle facoltà di antropologia , sociologia e scienze sociali. Nessuno di costoro ha una qualche idea della fisiopatologia dell’ano e del retto e quindi è assolutamente ridicolo che farnetichino su un argomento, l’uso a scopo ricreativo del tubo digerente, di cui non hanno la minima competenza. Le malattie sessualmente trasmissibili e quelle a trasmissione orofecale ( epatite A, covid 19) sono moltiplicate in maniera terrificante nel rapporto anale, al punto tale che i test si fanno direttamente nel circoli LGBT. In epoca pre antibiotica queste pratiche erano una catastrofe sanitaria per tutti, da qui le condanne così severe. Una severità che una società che ha vietato ai dodicenni non inoculati di salire su un bus e che ha inseguito corridori solitari non può permettersi di criticare. L’omoerotismo non è genetico, dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio, è uno stile di vita con alto tasso di malattia che può essere abbandonato. Lo spiega chiaramente l’ex gay Richard Cohen nel suo libro Riscoprirsi normali. Un titolo che contraddice Amedeo. La sodomia è dannatamente antiigienica, e vederla esaltata dagli stessi tizi che hanno imposto mascherine e chiusure e obblighi vaccinali di vaccini o cosiddetti tali, è bizzarro. Nella trasmissione abbiamo visto mimare l’atto con un uomo sposato con figli: sono i cosiddetti bisessuali, è grazie a loro che le malattie arrivano al ventre delle donne e poi alle gravidanze. La triade maledetta, gonorrea, sifilide, HIV stanno cominciando a sviluppare resistenze ai chemioterapici. Qualcuno riesce a immaginare la catastrofe se i chemioterapici non funzioneranno più? A noi questa roba “ci fa senso”. Uno dei tizi di Sanremo ha mostrato un corpo estraneo da mettere nella parte distale del tubo digerente per poi tirarlo fuori pieno del materiale che si trova in questa cavità. L’oggetto si chiama sex toy. Capisco la parola toy, mi lascia allibita la parola sex. Veramente questo tizio pensa che avere un corpo estraneo nella parte terminale del tubo digerente sia un’attività erotica? Raccomando una pulizia molti accurata dell’oggetto dopo l’uso.