Terapia genica sperimentale: un popolo di cavie?
Si è svolto il 17 maggio a Savigliano in provincia di Cuneo un congresso dove medici, un magistrato, e liberi cittadini hanno discusso sull’obbligo vaccinale di fatto imposto in Italia. Farmaci in fase sperimentale sono stati chiamati vaccini per decisione arbitraria dell’OMS, benché non abbiano nulla a che fare con la struttura farmacologica dei veri vaccini. Un gruppo di genitori molto perplessi per la richiesta delle Asl di inoculare i loro figli, hanno cercato medici che dessero loro informazioni. È evidente a chiunque che la forma grave della SARS due non colpisce bambini, mai. I pochissimi casi gravi si sono avuti bambini gravemente malati. Il motivo per cui bisognerebbe inoculare questi farmaci ai bambini è che “i bambini possono trasmettere la malattia ad altri”, per esempio al bambino immunodepresso oppure al nonno. Quando si calcola la mortalità di qualcosa, del virus o della medicina che serve per curarlo, quando cioè bisogna calcolare il rapporto rischi benefici, i morti non sono tutti uguali. Deve far parte del computo anche il numero di anni che quella persona aveva presumibilmente davanti. Se facciamo morire un bambino di otto anni per salvare dieci ottantenni, avremmo abbiamo violato la legge di Ippocrate e commesso un crimine ingiustificato, se anche fosse vero che i farmaci in questione blocchino trasmissione della malattia. Chiunque lo creda non si è mai preso il disturbo di leggere i foglietti illustrativi dei suddetti farmaci e la documentazione delle case produttrici che non hanno mai assicurato nulla di questo genere. Il tribunale di Pistoia ha ormai ufficializzato che il farmaco non protegge dal rischio di contagiare la malattia, eppure i sanitari restano sospesi e vogliono inoculare i bambini. I minori di 12 anni, se inoculati, hanno un maggior rischio di ammalarsi e contagiare la malattia, come ha dimostrato il professor Donzelli. Non hanno dato nessuna prova di efficacia nei bambini anzi hanno dato prova di efficacia negativa, eppure stanno inoculando i bambini. Tenendo presente che non è stata fatta nessuna farmacovigilanza attiva e che la farmacovigilanza passiva che è stata fatta è a dir poco deficitaria, per usare un termine eufemistico, dobbiamo calcolare che i dati che abbiamo sono tragicamente approssimati per difetto, soprattutto in Italia, dove una pseudoscienza si sta lanciando a spiegarci come malori improvvisi e mortali possono essere causati dalle cause più diverse: mangiare la pizza Margherita, il cambio di stagione, l’eccesso di pioggia, la mancanza di pioggia, la mancanza attività sportiva, l’eccesso di attività sportiva. Mentre la comunicazione mainstream piroetta in queste sublimi idiozie è possibile reperire su Internet i dati sia pure approssimati per difetto di cui disponiamo. Analizzando con infinita attenzioni i dati reperibili su Internet sui vari lotti di questi farmaci si evidenzia una variabilità di tossicità enorme: alcuni lotti hanno un tasso di tossicità 50 volte superiore a quelle di altri. Per tossicità si intende la capacità di causare effetti collaterali anche molto gravi, con disabilità permanenti, e anche mortali. Germania, Polonia e Belgio hanno esaminato questa varietà di tossicità cercando i codici di lotto nei database. Esistono lotti che hanno raccolto più di 50 morti ognuno, e altri che ne hanno raccolto uno solo o nessuno. Astrazeneca non è stato nemmeno monitorato. La farmacovigilanza passiva deficitaria, ampolloso termine tecnico con cui si indica il fatto che gli effetti collaterali non sono stati monitorati, anzi che è stata sabotata la loro raccolta, ha impedito di identificare i lotti pericolosi e mortali. Ci dice che produttori non sono stati capaci di produrre un prodotto omogeneo. Questo indica una sciatteria spaventosa, oppure la volontà di uno spaventoso esperimento. È stato creato uno scudo penale ai medici vaccinatori valido solo se si segue il protocollo. Se il medico viola il protocollo, il suo scudo penale non è più valido. Esonerare qualcuno vuol dire violare il protocollo. I farmaci sono in fase di sperimentazione. Nessuna emergenza permette la somministrazione di farmaci in fase di sperimentazione che abbiano avuto anche un solo caso di mortalità. Nessuna emergenza permette la somministrazione di farmaci sperimentali con obbligatorietà se questi farmaci hanno dimostrato anche un solo caso di disabilità irreversibile o di morte. Paragonando i dati di Israele e Svezia ci si rende conto che più una nazione è inoculata più aumentano le morti improvvise e più aumentano i casi di covid. Dal 2021 c’è stato un picco di morti tra i diciassette e quarant’anni. L’OMS denuncia 2.500.000 di eventi avversi. Si chiama il Filo di Arianna, l’associazione che raccoglie le denunce di eventi collaterali, spesso fatte da danneggiati o da loro familiari. Il nome spiega che è la traccia che serve per trovare la strada verso la verità in un labirinto fatto di dolore, negazione e menzogna. Abbiamo ascoltato le voci dolenti degli inoculati. Molti hanno perso la capacità di lavorare, di danzare, di giocare a calcio o semplicemente correre. Molti sono stati resi disabili. Sono stati derisi dai medici a cui si sono rivolti che spesso hanno peggiorato le loro condizioni con somministrazioni prolungate di grosse dosi di psicofarmaci. Spesso questi pazienti sono definiti isterici. In molti casi alla base di tutti i loro problemi ci sono microangiopatie e mieliti, invisibili a moltissimi esami che risultano normali. C’è un esame invece tutt’altro che difficile da eseguire che mette immediatamente a fuoco il problema. L’esame, eseguito dal dottor Franco Giannini di Mantova, consiste nell’esaminare una goccia di sangue prelevata pungendo un dito per esaminarla con un microscopio a campo scuro. Si tratta di un microscopio ottico, quindi di un’apparecchiatura di costo contenuto, facilmente disponibile. Esaminando il sangue di persone non inoculate si vedono globuli rossi sani e separati, analizzando il sangue di persone inoculate si vedono globuli rossi deformi e impilati o appiccicati gli uni sugli altri. Questi globuli rossi quindi sono danneggiati nella loro funzione di portare ossigeno, motivo per cui le persone si sentono sempre stanche, e ostruiscono i vasi più fini. Questo si associa alla capacità della proteina Spike di causare l’infiammazione dell’endotelio e moltiplica le trombosi. L’alterazione di globuli rossi è stata rilevata in tutte le persone inoculate anche in quelle completamente asintomatiche. Analizzando il loro sangue con il microscopio elettronico gli esperti in nano tecnologie hanno rilevato del grafene. Il microscopio elettronico usa fasci di elettroni più o meno accelerati e permette quindi un’analisi non solo morfologica, ma anche di composizione. Il microscopio elettronico vede quindi globuli rossi deformi ammassati attorno a filamenti di grafene. Tutta la campagna pandemica è stata basata sull’uso di tamponi, creando il mito di malati inesistenti. La tecnica PCR non deve mai superare i 25 cicli di amplificazione. Se li supera siamo di fronte a una volontaria creazione di falsi positivi. Tutta la scienza quindi è stata ignorata. È stata calpestata. La malattia si chiama SARS due perché molto simile alla SARS uno. Abbiamo sempre avuto i protocolli di cura: sono gli stessi della SARS uno. I medici che li hanno applicati sono stati derisi e demonizzati. Innumerevoli volte anche in Senato hanno dimostrato che non solo punto di vista empirico ma anche dal punto di vista teorico le loro terapie sono corrette, ma sono sempre stati demonizzati. Il libro del dottor Citro che ricostruisce tutta la storia medica dei cosiddetti vaccini si intitola non a caso l’Apocalisse. Nel suo libro spiega che questi farmaci, cosiddetti vaccini, sono stati fatti, almeno in teoria, per contrastare la proteina Spike, che muta. Sarebbe stato necessario creare farmaci in grado di costruire anticorpi contro le proteine stabili del virus per esempio la proteina N, stabile e non tossica, non contro una proteina tossica e che muta. Questi farmaci costringono il nostro corpo a produrre la proteina Spike che è tossica e non corrisponde più a quella della versione circolante. In un vaccino l’agente patogeno deve essere inattivato. I sieri RNA fanno produrre una Spike NON inattivata, ma patogena per il cervello, per il cuore, per l’endotelio, per i nervi che si ammalano di mielite, e non corrisponde a quella delle versioni attuali del virus. Questi cosiddetti vaccini stanno facendo costruire anticorpi per contrastare una proteina che non esiste più, quindi sono clamorosamente inutili, e ci arrivano costringendo il corpo fabbricare una tossina.
La scienza è stata calpestata. E con lei l’etica.