Il sacrificio dei bambini.
Sulla vaccinazione dei bambini è disponibile la registrazione televisiva delle inquietanti parole del professor Massimo Galli mercoledì 10 novembre. Se vi siete perso questo gioiello di scienza lo trovate qui:
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https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/staseraitalia/mercoledi-10-novembre_F310754501016301
Il prof. Galli dichiara di aver meditato a lungo sulla opportunità di vaccinare i bambini. Persino l’OMS ritiene che sia sbagliato, in altre nazioni è stato escluso. Deve averci studiato parecchio, quindi. Le sue convinzioni e motivazioni primarie sono:
- In quanto non vaccinati, [i bambini] sono i maggiori diffusori del virus
- Vaccinare [i bambini] è interesse di tipo sociale, è politica sanitaria
Poi accenna a un articolo condiviso da altri colleghi e conclude che:
- Occorre poi considerare anche il rapporto costi / benefici e afferma che:
- Prevale il beneficio anche a livello individuale nei bambini
Si noti:
L’affermazione 1 è semplicemente falsa, è clamorosamente falsa, è intuitivamente falsa. I sani non contagiano, se non eccezionalmente. I bambini superano la malattia nella stragrande maggioranza dei casi in maniera asintomatica, quindi contagiano poco. Non sono loro la maggiore diffusione del virus. E qui arriva la domanda. Come siamo sopravvissuti nei secoli precedenti alle malattie influenzali da virus RNA? Sono virus che mutano e che nei mesi perdono virulenza. Perché i virus influenzali perdono virulenza? Perché abbiamo superato le influenze, l’asiatica per esempio, senza look down e senza virologi televisivi? Succede grazie ai bambini. I bambini incontrano il virus, i loro potenti sistemi immunitari selezionano i ceppi meno patogeni. I bambini sono vaccini viventi. Il bambino non vaccinato se infetta il nonno lo infetta con una variante meno pericolosa.
Sconcerta che il punto 3 sia subalterno al punto 2 e quindi si consideri il bambino sacrificabile. L’affermazione 2 è semplicemente ignobile, e sto pesando le parole. La medicina vera può somministrare un farmaco a A solo nell’interesse di A; perché la prima regola della medicina è non nuocere. Sui testi di medicina del decennio nazista era scritto che il singolo, la sua salute, la sua vita, deve sempre essere considerato sacrificabile al Volk, il popolo, essenza mistica assolutamente sovrapponibile al benecomune attuale. Inoltre i popoli decenti sacrificano gli adulti per salvare i bambini. I popoli ignobili, gli aorchi, sacrificano i bambini, lo mandano in guerra con la difisa di Balilla o dell XII divisione SS, lo rendono terrorista suicida, gli fanno venire la trombosi, la paralisi di Bell, o la sclerosi a placche affermando che è per salvare i nonni
L’affermazione 4 non è basata sui fatti e di fatto è addirittura falsa. Vaccinando bambini si risparmierebbero 24 morti di Covid, questa cifra non è dimostrata né dimostrabile. E sono trascurati i morti per effetti collaterali del vaccino e soprattutto gli effetti collaterali, quelli immediati, e quelli a lunga distanza che potrebbero includere anche la sterilità e il cancro, visto che la stessa Pfizer sui foglietti illustrativi segnala che non sono noti ci sono gli effetti su fertilità e cancerogenicità, quando si parla di fare farmaci a bambini dobbiamo calcolare il lungo termine. Il vaccino è necessario? Non lo è, è categorico, che afferma il contrario Il rischio di morte è tendente allo zero. I pochi casi sono di bambini con importanti patologie pregresse. La popolazione viene vaccinata , normalmente, per interrompere la trasmissione del virus. Questi vaccini non lo interrompono. I vaccini contro i virus RNA non interrompono la trasmissione del virus, mai, chi lo afferma mente. I bambini vaccinati possono ugualmente trasmettere la malattia ai nonni. E, soprattutto la vaccinazione contro virus RNA sviluppa virus vaccino resistenti, quindi il bambino vaccinato trasmette al nonno la versione vaccino resistente e più pericolosa.
Il vaccino non è sterilizzante. I vaccinati si infettano tra di loro, infettano i non vaccinati e hanno una carica virale più alta per un meccanismo noto come potenziamento dipendente dall’anticorpo intrinseco che può portare a una duplicazione incontrollata del virus.
I cosiddetti vaccini danno protezione parziale e solo per pochi mesi. Occorre ripeterli ogni 6 mesi, ogni 6 mesi si sottopone il bambino al rischio di miocardite, oltre a tutti gli altri, i rischi da vaccino vanno moltiplicati per due volte l’anno per tutti gli altri, sono stratosferici. Esisteranno bambini che arrivano all’età adulta con un elettrocardiogramma normale?
In conclusione, la posizione del prof. Galli è criticabile per due motivi:
Motivo tecnico: l’ OMS nega fatti e dati alla base del ragionamento e prende in considerazione questa vaccinazione solo in casi estremi da valutare caso per caso.
Motivo etico: Non è giusto barattare vite di bambini per vite di vecchi, se anche questo fosse vero, ma non è dimostrato, anzi è serenamente falso perché l’idea di raggiungere un’immunità di gregge attraverso un vaccino o cosiddetto tale contro un virus rna cioè che muta, può essere credibile solo a menti scientifiche quali Selvaggia Lucarelli, Cecchi Paone e David Parenzo. È falso, ma se anche fosse vero sarebbe atroce.
Facile profezia: l’Italia seguirà FDA (vaccinazione autorizzata tra 5 e 11 anni) perfezionandola con qualche ipocrita forma di imposizione.
Citazioni e riferimenti
- Ghebrayesus, capo OMS, dichiara “Non ha senso dare la dose booster ad adulti sani o vaccinare i bambini…” 13 novembre 2021. https://www.adnkronos.com/covid-europa-oms-2-milioni-contagi-in-7-giorni-record-da-inizio-pandemia_Ka4LYweHAp6CEzhhMDGvd
- OMS: Rapporto 22 giugno 2021 consiglia la vaccinazione sopra 12 anno, ma sotto i 12 anni, almeno per ora, la vaccinazione è esclusa. https://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cronaca/loms-sconsiglia-di-vaccinare-i-piu-giovani-e-falso-1.6732246
- Taiwan: sospende la vaccinazione tra 12 e 17 anni. Il rischio di miocardite della seconda dose è 10 volte superiore della prima dose. https://www.meteoweb.eu/2021/11/taiwan-sospende-i-vaccini-pfizer-per-ragazzi-da-12-a-17-anni/1738247/
- Regno Unito: Una sola dose tra 12 e 18 anni. Svolta di Londra: sì ai vaccini ai ragazzi di 12-15 anni, non al di sotto dei 12. http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/covid-gb-piani-inverno-terza-dosesole 24 ore lab24
- Europian Journal of Clinical Investigation
- A. Ioannidis COVID-19 vaccination in children and university students
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/eci.13678
In un interessante articolo di Theitaliantribune.It – (Luglio 5, 2021) si nota che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha modificato la sua pagina dove fornisce consigli in merito a chi deve essere vaccinato, rimuovendo la frase inerente i più piccoli: “I bambini non dovrebbero essere vaccinati per il momento”.
L’ente scriveva, , che: “Non ci sono ancora prove sufficienti sull’uso dei vaccini contro il COVID-19 nei bambini per formulare raccomandazioni affinché i bambini vengano vaccinati contro il COVID-19. I bambini e gli adolescenti tendono ad avere malattie più lievi rispetto agli adulti. Tuttavia, i bambini dovrebbero continuare a ricevere i vaccini per l’infanzia raccomandati”. Non si tratta quindi di no vax.
“I bambini e gli adolescenti tendono ad avere una malattia più lieve rispetto agli adulti, quindi, a meno che non facciano parte di un gruppo a più alto rischio di COVID-19 grave, è meno urgente vaccinarli rispetto alle persone anziane, a quelle con condizioni di salute croniche e agli operatori sanitari.
Sono necessarie ulteriori prove sull’uso dei diversi vaccini COVID-19 nei bambini per poter formulare raccomandazioni generali sulla vaccinazione dei bambini contro COVID-19.
È importante che i bambini continuino ad avere i vaccini per l’infanzia raccomandati”.
Poi aggiunge la modifica e scrive: che ha aggiornato la versione inglese il 22 giugno 2021 “per riflettere le raccomandazioni provvisorie SAGE del 15 giugno 2021 sul vaccino Pfizer/BionTech COVID-19”.
Poi che: “lo Strategic Advisory Group of Experts (SAGE) dell’OMS ha concluso che il vaccino Pfizer/BionTech è adatto all’uso da parte di persone di età pari o superiore a 12 anni. Ai bambini di età compresa tra 12 e 15 anni che sono ad alto rischio può essere offerto questo vaccino insieme ad altri gruppi prioritari per la vaccinazione. Sono in corso studi sui vaccini per i bambini e l’OMS aggiornerà le sue raccomandazioni quando le prove o la situazione epidemiologica giustificano un cambiamento nella politica”.
Questi studi non ci sono ancora. Eppure i valorosi virologi televisivi italiani buttano il cuore oltre l’ostacolo. Non il loro. Quesllo dei bambini che si ammaleranno di miocardite, pericoardite, trombosi, piastrinopenia, parlaisi di bell, sclerosis a placche e Guillain-barrè.