Cosa rispondere se vi convocano.
Quando sono stata convocata per la vaccinazione dall’Ordine dei Medici gli amici de I giuristi per la vita mi hanno aiutato a compilare una mite risposta.
Ne traggo esempio per dare qualche mite consiglio sul testo da presentare per tutti coloro che sono costretti a subire l’inoculazione dei cosiddetti vaccini per non perdere il lavoro.
Io sottoscritto … esigo in quanto cittadino protetto dalla Costituzione di un paese democratico firmatario della Dichiarazione dei diritti dell’uomo, del trattato di Norimberga, del trattato di Oviedo e del trattato di Helsinki che mi si dia risposta scritta alle seguenti domande
Qual è l’esatto meccanismo di funzionamento del trattamento sanitario in oggetto? Che rischi di complicazioni future a breve, medio e lungo termine ci sono? In caso di complicanze a chi indirizzare la richiesta di risarcimento? Specificare il nome, cognome e numero di polizza assicurativa. Come è stato affermato addirittura in Senato si tratta di farmaci in fasi completamente sperimentali che possono essere inoculati solamente dove non esistano terapie alternative. I lavori scientifici che affermano che non esistano terapie alternative si potrebbero vedere? Le centinaia di migliaia di pazienti guariti brillantemente con le terapie domiciliari a base di vit D, vit C zitromicina, idrossiclorochina o ivermectina, cortisone e eparina per quale incredibile motivo non sono stati considerati una prova? Per quale incredibile motivo nessuno sta verificando se ho già avuto l’infezione e sia già fornita di anticorpi miei di ottima qualità, stabili, duraturi, e senza effetti collaterali? Dato che nessuno si è preso il disturbo di stabilire se ho già avuto la malattia, chi si assume la responsabilità penale e civile casomai io sviluppi una sindrome ADE dopo l’inoculazione? Dato che questo trattamento è ritenuto a questo punto obbligatorio per la mia categoria lavorativa, il farlo senza specificare a chi rivolgersi per la domanda di risarcimenti è un ulteriore passo verso una incredibile illegalità. Se dovessi sperimentare una grave reazione avversa, con effetti a lungo termine (ancora sconosciuti) che portano anche alla morte, derivanti dalla vaccinazione io (o la mia famiglia) saremo RISARCITI? Posso avere nome , cognome e numerò di polizza della persona che potrò denunciare e sapere fino a che cifra copre la sua polizza?
Quale sarebbe il motivo per cui sono obbligato a farmi iniettare questa roba tenendo presente che l’inoculazione di questi farmaci non blocca la trasmissione della malattia?
Secondo l’articolo articolo di Peter Doshi pubblicato il 4 gennaio sul British Medical Journal “i cosiddetti sieri Pfizer e moderna non intervengono sull’infezione ma solo sulla malattia, diminuendone l’intensità dei sintomi non del 95% come millantato ma di un banalissimo e squallido 25 %”. https://blogs.bmj.com/bmj/2021/01/04/peter-doshi-pfizer-and-modernas-95-effective-vaccines-we-need-more-details-and-the-raw-data/ (per inciso sono in grado di diminuire quei sintomi del 99% mediante la prescrizione di zitromicina, idrossiclorochina, cortisone ed eparina, la stessa formula con cui ho guarito di innumerevoli pazienti mentre altri colleghi si limitavano alla prescrizione disastrosa di tachipirina e vigile attesa. I sieri che definite vaccini mi risulta non prevengano la malattia, non risulta nemmeno a Peter Doshi, purtroppo non risulta nemmeno ai molto vaccinati popoli della Gran Bretagna e di Israele, che hanno dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio che aver subito entrambe le dosi non diminuisce il contagio e non risulta nemmeno alla Public Health England , che ha appena condotto una ricerca che ha evidenziato in un rapporto di 40 pagine che ha dimostrato una carica virale è la stessa tra vaccinati e non vaccinati. I sieri attualmente in uso quindi non prevengono l’infezione come la legge prescrive (dl.44 Conv L 76/2021 invece richiede) dunque non vi è alcun obbligo di ricevere quel siero, perché non fa ciò che la legge richiede, e chiedo, anzi pretendo, in quanto cittadino di uno stato democratico che mi garantisce una libertà pagata lacrime e sangue, che qualcuno mi spieghi dove è la logica, o che si scusi per la mancanza di logica. Potete certificarmi che nessuna delle sostanze che volete inocularmi sia stata preparata usando cellule umane di feti abortiti? Esercito a tutti gli effetti piena obiezione di coscienza. Ci risulta che i farmaci Astrazenica e Jonshon & Jonshon sono ufficialmente coltivati su cellule di feto abortito, in realtà neonato molto prematuro vivisezionato, mentre i sieri Pfizer e Moderna sono testati su cellule della stessa origine. Nel caso possiate contestare questa affermazione potrei avere una dichiarazione con una firma leggibile sotto che dimostri su quali tipi di cellule sono stati testati gli RNA Pfizer e Moderna? Esigo mi certifichiate che NON c’è rischio di reazioni iatrogene, che per nessun motivo potrei avere una paralisi di Belle, una sindrome di Guillain Barrè, una trombosi; il foglietto illustrativo scrive che “Non sono stati effettuati studi di genotossicità né di cancerogenicità”. Non si prevede che i componenti del vaccino abbiano un potenziale genotossico. Che non lo prevedano è carino, sarebbe più carino ne fossero certi. Sulla cancerogenicità avrei apprezzato si sbilanciassero un po’ di più. Mi mettete su carta con firma leggibile che siete certi che in nessun motivo potrò sviluppare un cancro? Nel caso chi posso denunciare? Perché devo rischiare trombosi e cancro per una malattia che guarisce con 6 euro di plaquenil.
Pretendo che mi certifichiate inequivocabilmente e in buona fede, in conformità con l’articolo 13 della Convenzione di Oviedo, che questa tecnologia NON ha il potenziale di MODIFICARE IL DNA umano attraverso la cosiddetta trascrittasi inversa o la polimerasi delta. Da dove deducete con certezza assoluta che io non abbia in nessuna delle mie cellule trascriptasi inversa o polimerasi delta che permette esplicitamente il trasferimento di informazioni dall’mRNA al DNA;? Se non lo sapete con certezza come vi viene in mente di iniettarmi dell’RNA ?
Chiedo che mi certifichiate che il siero NON contiene una QUALSIASI forma di nanotecnologia;
Chiedo che mi certifichiate che TUTTI i parametri medici per i test e gli studi richiesti sono stati rispettati inclusi i tempi di osservazione di almeno 3 anni indispensabili per mettere a fuoco le reazioni a distanza
Esigo di sapere se dopo la vaccinazione posso smettere di usare la mascherina, posso evitare il distanziamento, sono immune, ho la certezza che non posso più morire o essere ospedalizzata per sars 2 covid 19 e, soprattutto, se mi vaccino, sarò CONTAGIOSO/A per gli altri?
Le risposte per scritto e con firma leggibile e numero di polizza per il risarcimento se, Dio non voglia, qualcuno ha raccontato cose che non si sono avverate, qualcuno cioè ha spacciato opinioni discutibili per scienza inoppugnabile.