Sua Santità Benedetto XVI ha spiegato che il Papa è lui. Possiamo non avere più dubbi.
Il Papa è uno solo
In un momento in cui le azioni della Chiesa cattolica sono sempre più dubbie, sempre più bizzarramente innovative, fino a contrastare con la dottrina, è sempre più presente l’affermazione che ci sia un unico Papa e questo Papa è sua Santità Benedetto XVI. Ne sta parlando il giornalista blogger Andrea Cionci, e le sue affermazioni sono sempre più spesso rilanciate da altri importantissimi blogger cattolici, tra cui quello di Marco Tosatti. La cosa più importante è che Sua Santità Benedetto XVI sta agendo in maniera da sostenere questa affermazione.
Il Corriere della Sera del primo marzo ha pubblicato un‘ intervista di Massimo Franco a Sua Santità Benedetto XVI ha fatto affermazioni che avrebbero dovuto far chiarezza e invece sono ambigue.
“Non ci sono due Papi. Il Papa è uno solo…», ha affermato con un filo di voce, sforzandosi di scandire bene ogni parola. «Il Papa è uno solo» , ha ripetuto. Ne siamo convinti. Il Papa è il Vicario di Cristo e Cristo non aveva un fratello gemello. Cristo era uno e il Papa che è il suo Vicario deve essere uno. Chiunque affermi che ci sono due Papi, sta affermando il falso. Benedetto XVI però non ha chiarito quale dei due, non afferma Bergoglio è il solo Papa. Nella declaratio con cui annunciava la sua “abdicazione”, una declaratio nella sua prima versione incredibilmente ricca di due errori madornali di ortografia e un errore di orario (l’abdicazione veniva annunciata per il 28 febbraio ore 29) Benedetto XVI non ha fatto l’affermazione “io rinuncio” e ha conservato il munus pietrino, rinunciando solo alla funzione. Questa è rappresentato con potenza dal fatto che veste di bianco, cosa che un Vescovo non potrebbe fare e che non è tornato vescovo. Quando afferma che il Papa è uno solo Benedetto XVI sta indicando sé stesso.
,«È stata una decisione difficile. Ma l’ho presa in piena coscienza, e credo di avere fatto bene. Alcuni miei amici un po’ “fanatici” sono ancora arrabbiati, non hanno voluto accettare la mia scelta”, ha aggiunto, ma anche questa frase è ambigua. È stata una decisione difficile questa parziale e quindi invalida abdicazione, che molti non hanno accettato, che molti non hanno compreso, giustamente visto che non ci sono state spiegate le ragioni.
Pochi giorni dopo , il 18 marzo, Benedetto XVI ha ricevuto il cav. Lorenzo Festicini, presidente di un’unione umanitaria chiamata Istituto Nazionale Azzurro, e lo ha nominato Festicini “Ambasciatore di Pace in ogni parte del mondo“: come confermato dall’interessato, si tratta di “una nomina puramente spirituale, di una benedizione per la sua attività umanitaria in Benin”.
La nomina sarà puramente spirituale, ma può essere fatta sono da un Papa.
Benedetto XVI è tornato sul tema nel libro-intervista “Ultime conversazioni”, di Peter Seewald con una bizzarra affermazione.
“Nessun papa si è dimesso per mille anni e anche nel primo millennio ciò ha costituito un’eccezione”. I Papi che si sono dimessi nel primo millennio sono 6, quelli che si sono dimessi nel secondo sono 4, come si può scoprire rapidamente su una qualsiasi Storia della Chiesa, ma anche solo controllando su internet. E invece ha ragione Benedetto XVI, lo spiega il prof. Francesco Mores, Docente di Storia della Chiesa alla Statale di Milano. Ci sono due tipi di “dimissioni” papali, una dimissione con abdicazione, una dimissione totale, e invice il dimettersi dalle funzioni ma senza abdicazione, cioè restando Papi. Di questi non ce ne è nessuno nel primo millennio e uno solo nel secondo , e c’è un solo altro caso, logico, preciso e inconfutabile: lui dice di essersi “dimesso” come Benedetto VIII del 1012.
Dimissione e abdicazione non sono sinonimi.
Sua Santità Benedetto XVI si è dimesso ( dalle funzioni, rinunciando al “ministerium”) , ma non ha mai abdicato ( dall’essere Papa, al “munus”, il titolo divino di papa.), come si evince dalla sua declaratio leggendola attentamente.
Se lui non ha mai abdicato, il conclave che ha eletto Bergoglio non è valido, perché mancava il presupposto cardine: la sede non era vacante.
Analizzando con attenzione le affermazioni e le azioni di Benedetto XVI, si deduce che il Papa è uno solo. Ed è Benedetto XVI. E che ce lo stia segnalando lasciando sassolini, una lunga fila di sassolini che ci portano alla verità, una verità che non può essere gridata, ma solo sussurrata, indicata con unna serie di indizi.
Il Nemico è dentro le porte.
Il fumo di Satana già avvistato da Paolo VI all’interno della Chiesa, deve aver fatto il nido e deposto le uova.