La verità è figlia del tempo.
La verità è coma l’acqua, può resta nascosta sottoterra, ma prima o poi affiora, nuda e terribile con la sua ruvida bellezza, e come l’acqua si ingrossa di tutte le gocce di verità valorosamente sottratte dai suoi guerrieri alle dolci tenebre della menzogna e diventa l’inondazione che nessuna diga può più fermare.
Grazie a medici coraggiosi, Cavanna, gruppo Ippocrate, gruppo terapie domiciliari, Mangiagalli, Gulisano e innumerevoli altri che mi scuso di non ricordare finalmente è affiorato che il covid è curabile. La stragrande maggioranza delle persone lo supera in maniera asintomatica oppure con sintomi lievi, ma nelle persone che sviluppano la malattia può essere devastante. Se curato correttamente la SARS 2 covid 19, esattamente come la Sars 1, guarisce nella maggioranza dei casi, e soprattutto guarisce a casa, in terapie domiciliari, non intasa gli ospedali perché non ci arriva nemmeno. Ho scritto nella maggioranza dei casi, non nella totalità. Curato correttamente il covid 19 ha una mortalità non più alta della nromale influenza che ha, occorre ricordarlo, una sua mortalità, e che quasi tutti gli anni, occorre di nuovo ricordarlo, ci ha riempito le rianimazioni e svuotato le RSA, solo che all’epoca tutto questo succedeva, come evento normale. I protocolli corretti sono stati intuiti già dal marzo 2020, eppure le linee guida del ministero della salute continuano a essere misteriosamente no drugs, tachipirina, vigile attesa, ampolloso termine con cui si indica il non fare un accidente di niente e poi quando ormai la tempesta citochinica è scatenata, ti intubo, sempre piagnucolando che ho le rianimazioni piene.
La SARS 1 covid 19 uccide mediante infiammazione , quando l’infiammazione arriva all’endotelio dei vasi causa coagulazione del sangue. La malattia ha 3 stadi, come universalmente riconosciuto: FASE 1 (Early Infection) Moltiplicazione del virus Sintomi simil-influenzali (febbre, malessere generale, artralgie, mialgie, cefalea…) FASE 2 (Pulmonary Phase) Interessamento polmonare Tosse, dispnea, polipnea può essere Senza ipossia (FASE 2°9 o con ipossia ( FASE 2B) e la FASE 3 (Hyperinflammation Phase) Tempesta citochinica insufficineza respiratoria , vasculite, disfunzione multiorgano, microtrombosi disseminate e microembolie .
Occorre per fermarla attaccare nella fase 1, eppure le linee guida del ministero permettono di dare farmaci sono nelle fasi 2 b e 3, quando c’è già ipossia , quando la tempesta citochinica è scatenata, quando è troppo tardi. Le linee guida vietano di dare il cortisone, il migliore antiinfiammatorio che esista, ordinano la tachipirina che deprimendo il glutatione favorisce l’infiammazione , vietano l’eparina precoce in una malattia che uccide per coagulazione, vietano l’antibiotico immediato in una malattia virale che ha sempre complicazioni batteriche, dimenticando che nel 70 % dei casi le malattie respiratorie sono di origine batterica, e che nessuno si stia prendendo il disturbo di fare la diagnosi differenziale, perché sono tutte classificate come covid. Speranza non ha modificato le linee perché ha dichiarato di avere altre priorità. L’unica priorità di un (vero) ministro della Sanità è dare le cure domiciliari corrette perché le persone non si aggravino, non muoiano, non vadano a intasare gli ospedali.
È stato impressionante in tutta la vicenda covid vedere quanto tutti i giornalisti sono stati appiattiti su una narrazione unica, tra l’atro abbondantemente finanziata e coccolata dal governo centrale. Alcuni giornalisti coraggiosi, principalmente La Verità, Mario Giordano e Paolo Deldebbio, hanno finalmente dato voce ai protocolli che curano le persone e finalmente due regioni, Piemonte e Lazio li hanno sdoganati. Il dottor Burioni, lo stesso che sosteneva che a febbraio il virus non stava circolando in Italia, ha di nuovo attaccato l’idrossiclorochina. Qui ci sono i link dei due lavori pubblicati du Lancet nel 2003 e 2006 sulla sicurezza di questo vecchissimo farmaco con cui abbiamo contenuto la SARS 1, al punto tale che nessuno se la ricorda.
https://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(06)70361-9/fulltext
Lancet Infect Dis. 2003; 3 : 722-727
Sembra che le linee ufficiali non vogliano che il covid sia curato. L’unica maniera per combatterlo è paralizzare la vita e vietarla, l’unica possibilità è il cosiddetto vaccino.
Le notizie che arrivano però sono inquietanti. Intere scuole e interi ospedali con personale paralizzato da febbre e dolori muscolari anche gravi, paralisi muscolari, notizie di un fenomeno ADE, il rischio che di un’amplificazione infiammatoria della risposta derivata dagli anticorpi in conseguenza all’inoculazione del cosiddetto vaccino.
Mentre pubblico queste ricghe il cosiddetto vaccino astrazeneca è stato ritirato.