Cristo è fuori dalla Chiesa di Bergoglio.
La scristianizzazione è passata dalle narrazioni. Poi è arrivata alla Chiesa.
I protagonisti positivi di film, romanzi , serie televisivi e di pubblicità, queste ultime con un potenziali di imitazione enorme, non vanno a Messa. Il messaggio non è neutro, è anticristiano. . San Remo. A questa situazione apparentemente neutra , in realtà anticristiana, si aggiungono attacchi più violenti. Il sacerdote, o il pastore, è sempre un personaggio negativo. Fanno eccezione due soli sacerdoti, nei fim Pomodori verdi fritti e Sleepers: peccato che siano entrambi sacerdoti che giurano il falso sulla Bibbia, l’unico sacerdote che piace è quello che considera una burla negare Dio. I due sacerdoti devono salvare colpevoli, ma con “giustificazioni”, dal processo. Un vero uomo di Dio spiegherebbe che nulla giustifica l’assassinio e starebbe vicino ai condannati trasformando la condanna in una via per Dio. Nell’ultima versione del Mackbeth il protagonista e relativa consorte, personaggi estremamente malvagi, , hanno sulle corone vistosi croci, il monologo di Lady Mackbeth dove lei, a ogni frase , si carica di Malvagità avviene non nella sua camera da letto, come sarebbe giusto e anche ovvio, perché lei mette in atto tutta la sua seduzione per trascinare il marito nel baratro, ma in una chiesa.
La musica è straordinariamente scristianizzante. Nei video di Madonna, nome che di suo, se attribuito alla signora Ciccone configurerebbe una bestemmia, i simboli satanici si sprecano, nel totale. In tutti i video musicali, con pochissime eccezioni compaiono ossessivamente i simboli del satanista Alistey Croyley, l’Occhio di Horus e la piramide. Tutte le volte che qualche cantante si copre un occhio con la mano o fa con le dita il simbolo del triangolo, il riferimento è Crwley. Videl Alehandro di Lady Gaga, l’irrisione è totale.
Anche San Remo ha messo tutta la sua buona volontà per scristianizzare. Ciliegina sulla torta Benigni che massacra il Cantico dei Cantici di cui, come di molte altre cose, non ha capito un accidente, ma proprio nulla.
Cristo sta scomparendo dalla sua Chiesa. È cancellata la sua regalità, è cancellata la sua sacralità. Lui è sempre più ridotto a una figura solo umana, una figura un po’ ridicola a metà tra un sindacalista e un no global. Ci spiegano che il suo Vangelo è una metafora, che suo rodine di affermare fino alla morte che Lui è l’unica via, va disatteso. Anche il Suo nome scompare.
George Bergoglio ha appena rinunciato al titolo di Vicario di Cristo: sulla nuova edizione 2020 dell’annuario Pontificio il titolo non c’è. Il Papa è il Vicario di Cristo. Il Papa deve essere il Vicario di Cristo. Se non è e non vuole essere il Vicario di Cristo, allora sarebbe corretto si trovasse un nuovo lavoro. E invece no. Bergoglio continua a farsi considerare Papa. Il fatto che non sia più Vicario di Cristo permette alla parola Cristo di non comparire, cioè permette che Cristo sia lasciato fuori dalla scena, sia lasciato fuori dalla storia, una storia che George Bergoglio preferisce scrivere da solo.
Il non usare la dizione Vicario di Cristo, l’aver rinnegato il ruolo di Vicario di Cristo, è un nuovo tassello del dialogo interreligioso cominciato con il Vaticano Secondo.
La verità è una. Il dialogo interreligioso non ha alcun senso. Cristo o è risuscitato al terzo giorno o non è risuscitato. O noi abbiamo ragione e gli ebrei torto, o gli ebrei hanno ragione e noi torto. Non è possibile che abbiamo tutti ragione. Cristo non è il precursore di Maometto. Ora è il Figlio dell’unico vero Dio o è precursore di Maometto. Non può essere entrambi. O Maria è sedes Sapientiae e Mater Ecclesiae, o è una ragazza qualsiasi, non può essere entrambe le cose. Che qualcosa e il suo contrario possano essere veri è in opposizione al principio di realtà, che è una maniera cortese per dire che è una fesseria. Ci siamo fatti fuori il pensiero logico, non solo San Tommaso, non solo Aristotele, ma la semplice capacità logica già acquisita a 4 anni.
Il Vaticano si sta avviando a un dialogo interreligioso che per essere completato necessita della cancellazione del poco inclusivo Cristo a grandi passi.
Il 4 febbraio 2019, Bergoglio va ad Abu Dhabi per firmare la Dichiarazione di Abu Dhabi, insieme al Grande Imam Ahmed Al-Tayyeb, un amabile signore che augura lo sterminio degli israeliani. Nella Dichiarazione di Abu Dhabi Bergoglio dichiara che “Dio vuole la diversità di tutte le religioni”. La dichiarazione è eretica perché contrasta il Vangelo: si arriva al Padre solo attraverso il Figlio. Eretica e anche un po’ scema, perché non capisce chi glielo abbia fatto fare a Cristo di morire in Croce, se tanto è tutta la stessa roba. La Dichiarazione è il documento che inventa basi “teologiche” di una nuova religione, definita con una definizione che, per cortesia, definiamo discutibile come “Fede Abramica”. Cristo scompare, non è menzionato.
Il 4 agosto 2019 è annunciato un Comitato Superiore della Fratellanza Umana della Fede Abramica. Nel Vangelo è specificato che solo coloro che credono in Cristo sono fratelli. Il Vangelo quindi è contraddetto, o, meglio, superato. Tutte le principali religioni manderanno anziani, gerarchi, quello che hanno e tutti insieme appassionatamente faranno la Fede Abramica con il suo Comitato Superiore. Chi stabilisce quali religioni hanno il diritto di mandare anziani? La chiesa satanica statunitense, a suo tempo ufficialmente riconosciuta dal Presidente Obama, potrà inviare qualcuno? La Massoneria è considerata una religione? Il Tempio del Dio Topo ( esiste, è in India, si chiama Karni Mata) potrà inviare qualche sorcio al posto degli anziani? E anche qui Cristo non è nominato.
Il 20 settembre 2019, la Abrahamic Faith House è stata inaugurata a New York. Ospiterà una moschea, una sinagoga e una chiesa, e anche qui non è stato nominato Cristo. Giustamente Cristo afferma che l’unica verità è lui, e che al di fuori di lui nessuna Verità. In effetti un po’ troppo scortese e divisivo per la sempre più paffuta Chiesa 3.0 allo zucchero filato.
Il 4 dicembre 2019, Bergoglio ha chiesto all’ONU di dichiarare il 4 febbraio Giornata Mondiale della Traternità Umana. Fraternità in Cristro? Ottima idea, ma prima dpobbiamo convertirli. Fraternità senza Cristo? Anche in questo annuncio non si fa alcuna menzione di Gesù Cristo.
L’11-18 ottobre 2020, rinviato dal 10 maggio causa corona virus, in Vaticano si terrà la riunione della Global Education Alliance. Nel preannunciarlo parlano di umanesimo e non di cristianesimo e ci dicono già che paleranno di cambiamento climatico.
Nelle insulse comunicazione del Vaticano sul Global Education Compact, non si nomina Cristo, si scrivono le solite scempiaggini da microsindacalista, da mediocre preside su “un’educazione più aperta e inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione”.
Il Vaticano annuncia che il 19-21 novembre 2020 ci sarà l’ evento Economia di Francesco ad Assisi, Italia. Francesco chi? Bergoglio o Francesco di Assisi? Se è Francesco di Assisi penso che si starà rivoltando nella tomba all’idea che il suo nome è stato usato per sostenere l’ONU nella teoria del cambiamento climatico sulla strada valorosamente segnata da una ragazzina svedese poco più che analfabeta. E nemmeno qui Cristo è stato nominato.
L’abolizione ufficiale e definitiva della dizione Vicario di Cristo della nuova Chiesa 3.0 è un altro passo per raggiungere il suo scopo, cancellare Cristo. Fino ad ora è stato uno stillicidio di scempiaggini teologiche camuffate da ignoranza e sciatteria , di riduzione della figura di Maria e di Gesù a persone qualsiasi e normali. Utili per questo le vignette di Staino, he è stato arruolato e pagato dal giornale della CEI per vignette che non hanno mai fatto sorridere nessuno, ma che avevano il pregio di desacralizzare e umiliare la Vergine Maria e Cristo. Sul Vangelo è scritto Io sono la Verità e la Via, al di fuori di me non c’è né Verità né Via. Il dialogo interreligioso viola il Vangelo.
Con la evidente scusa di un’epidemia è stato abolito l’ordine non discutibile di Cristo della Messa e dei Sacramenti. Il vescovo di turno ci ha informato che “L’Eucarestia è molto sopravvalutata” Tutto il cristianesimo è reso sospendibile, opinabile, porzionabile, discutibile e portato ai saldi di fine stagione. Questa svendita ha un motivo preciso. L’abolizione del cristianesimo, che verrà disciolto in una religione globale come lo zucchero nel caffè, che galleggerà su questa religione come un fiocchetto di panna montata sulla cioccolata. Non dovevamo essere né zucchero, né panna montata, dovevamo essere il sale della terra. Ora abbiamo perso il nostro sapore. Se il sale non sala più, allora a che serve? Che sia schiacciato sotto i piedi.
Il Papa non è più il Vicario di Cristo ma il Vicario di se stesso. Se il Vaticano non serve a nominare Cristo, allora a che serve? Per le scempiaggini di Greta abbiamo già l’ONU. Perché questi santi padri che cinguettano che l’Eucarestia è sopravvalutata, che il Vangelo è una metafora, che il problema è il clima e che l’ONU è tanto carina, non cercano sistemi più inclusivi per guadagnarsi da vivere? Se si è cattolici, perché dare ancora l’8 per mille alla Chiesa Cattolica, che per sua stessa ammissione ha rinunciato a essere cattolica e che dichiara trionfante che nemmeno Dio lo è? La Chiesa esclude Cristo dalla storia: non con i miei soldi.