Lettera aperta ai capi delle opposizioni.
Lettera aperta ai capi delle opposizioni.
Sono un medico di 67 anni. Sono nata nel 1953. Ricordo l’influenza asiatica. Abbiamo seppellito i nostri morti, 30.000 solo in Italia, 2 milioni circa in tutto il mondo, li abbiamo accompagnati nei funerali. Non abbiamo smesso di vivere.
Negli anni 80 ero medico e arrivato l’AIDS. Nei terrificanti anni in cui non c’erano gli antiretrovirali milioni di omosessuali e qualche centinaio di migliaio di eroinomani sono morti. Nessuno ha neanche lontanamente prospettato di limitare la libertà di queste persone nei comportamenti che portavano alla malattia e alla morte. La morte per aids è stata considerata una morte per la libertà.
Per il covid 19 è stato assolutamente criminale che nel mese di febbraio, benché già sulla Gazzetta Ufficiale fosse già segnalata l’epidemia, spingere le persona al massimo del contagio minimizzando il pericolo e ridicolizzando chi se ne rendeva conto. La quarantena andava fatta subito. Le restrizioni dovevano essere granitiche, totali e soprattutto immediate, non a pezzi e bocconi, con incredibili imbecillità come preannunciare la chiusura della Lombardia e scatenare la fuga al sud con relativo contagio, senza inutili sadismi come il divieto, con i bambini rinchiusi in casa, ad acquistare colori e prodotti di cancelleria. Assolutamente criminale è stato non utilizzare il mese di febbraio per fornire le difese ai medici. Medici e infermieri si sono contsgiati. È dimostrato che se una persone contagiata si espone ripetutamente al virus In nessun caso doveva essere prolungata per più di due settimane. Possiamo arrivare un massimo di quattro, poi, con buona pace dei deliri di onnipotenza del, purtroppo, presidente del consiglio Conte, non può essere prolungata o la catastrofe sanitaria sarà peggiore di quella causata dal virus.
Secondo uno studio scientifico, i cui risultati sono stati pubblicati dal Corriere della Sera in un articolo di Elena Comelli del 19.04.2020, solo i primi 17 giorni successivi all’applicazione delle norme di contenimento dei movimenti e di chiusura (lockdown) determinano l’entità del contagio da coronavirus (Covid-19). Dunque secondo questo studio, che ha coinvolto un team internazionale ma a guida italiana, la diffusione del contagio sembrerebbe dipendere solo dai focolai sviluppatisi nel primi giorni e sarebbe indifferente al rigore del lockdown superati questi primi 17 giorni.
A questo indirizzo http://ncirs.org.au/sites/default/files/2020-04/NCIRS%20NSW%20Schools%20COVID_Summary_FINAL%20public_26%20April%202020.pdf
Potete trovare uno studio che dimostra come la chiusura delle scuole non influenzi il numero dei contagi, quindi è un’inutile crudeltà che priva quel bambino su tre privo di computer e/o connessione internet di scolarizzazione e priva tutti i bambini di socializzazione. Un crimine.
Essere rinchiusi in casa ha come effetto il crollo delle difese immunitarie, anche i bambini si ammaleranno del miserabile covid 19, se sopravvivono al covid 19 i bambini moriranno di fame o di una di quelle belle malattie lussuose e paffute come lo streptococco, lo stafilococco, il vibrione del colera oppure il vecchio bacillo della tubercolosi, che avevamo praticamente estinto ma che i nostri simpatici migranti ci stanno di nuovo fornendo, in variopinti ceppi sempre più resistenti agli antibiotici. I bambini sono stati staccati dalla loro vita sociale, sono stati privati della scuola, quelli tra di loro, il 33 % che non ha una connessione internet è stato privato anche dell’educazione scolastica, in cambio di un’ insulsa promozione che è un insulto. Il crollo dell’economia sarà tragico.
L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. Il lavoro è un diritto primario, come la libertà di movimento. Nessun governo può revocarli per nessun motivo salvo il caso di guerra. Nessun governo può violare la costituzione. In tutta la nostra storia abbiamo avuto epidemie. L’ultima nel 57, l’influenza asiatica ha ucciso 2 milioni di persone in tutto il mondo. Abbiamo seppellito i nostri morti e non abbiamo smesso di vivere, non abbiamo condannato i bambini a essere immuni depressi. I suicidi si sono triplicati . Gli infarti si sono triplicati. Ogni epoca ha la sua battaglia, questa la nostra. Il virus può essere curato. Eparina e plasma lo guariscono. La trasfusione di plasma di soggetti guariti da covid 19 guarisce in 48 ore se si interviene precocemente. La malattia è curabile. Non ha senso assassinare il paese. Il vaccino non servirà.
Non è pensabile che per il terrore di morire rinunciamo a vivere.
Chiedo ai capi dell’opposizione di salvare il paese. Vi scrivo in ordine alfabetico
Silvio Berlusconi, Cavaliere, io la porto nel cuore da quando lei si è battuto come un leone per Eluana Englaro, lei è stato trascinato in processi molto dubbi, ma non è mai stato abbattuto. Lei ha coraggio e decisione.
Giorgia Meloni, lei ha compreso la potenza dell’identità, con una dichiarazione che è diventata uno spettacolare slogan. I suoi discorsi sono perfetti. Lei ha coraggio e decisione.
Matteo Salvini, lei è uno dei pochi uomini politici che ha compreso il disastro di un fenomeno immigratorio incontrollato, e uno dei pochissimi che si è reso conto che la sospensione della Messa, complice una chiesa in uscita che in realtà è in caduta libera, non sia tollerabile. Non sia tollerabile per motivi teologici e per motivi immunologici. La libertà più elementare è stata calpestata.
La neurobiologia ha confermato il piacere che traiamo quando stiamo nelle nostre chiese. È mediato dalle endorfine, il più potente dei neurotrasmettitori nell’annullare il dolore e potenziare il sistema immunitario. In presenza di un alto tasso di endorfine il sistema immunitario diventa più forte, il dolore scompare, la mente diventa più acuta. La frustrazione dei sacramenti sospesi spinge la formazione di adrenalina e cortisolo, come le terroristiche dichiarazioni sul covid, con crollo del sistema immunitario. Lei ha coraggio e decisione.
Vi prego, salvate l’Italia. I decreti di Conte violano la costituzione, sono assurdi da un punto di vista medico ed epidemiologico, e distruggono il paese. Abbiamo bisogno di leader forti che ordino la disubbidienza civile. Tutti in strada con i gilet gialli e la mascherina. Tutti in chiesa con i gilet gialli e la mascherina. Tutti sui posti di lavoro con i gilet gialli e la mascherina.
Date voi l’ordine, diteci il giorno e l’ora, e noi vi seguiremo. Non possono arrestarci tutti se saremo milioni. La gente ha riempito le strade il 25 aprile, dimostrando che il potere sa che non c’è veramente pericolo e dimostrando che tutto questo è un regime autoritario.
Nella nostra costituzione la libertà è più importante della vita ed è giusto che sia così. La mia vita me la proteggo io, non permetto che sia protetta da calibri come Conte Speranza e Burioni.
Se non voi, chi? Se non ora, quando?