Chiese chiuse Dark room aperte.
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Le chiese sono chiuse. La nuova Chiesa 3.0 si è precipitata a chiuderle con una rapidità commovente. Lo ha chiesto l’autorità civile, spiegano i vescovi con le loro vocette e gli occhioni sgranati. In realtà l’autorità civile aveva solo chiesto di evitare assembramenti inutili. Qualche coraggioso sacerdote ha osato recitare una Messa all’aperto, ha osato dare la Comunione ed è subito stato ripreso dal vescovo indignato, che ha spiegato che la chiesa obbedisce all’autorità civile. Il clero si è precipitato a levare la Messa, anche dove non c’è ancora la presenza del virus. La nuova incredibile Chiesa 3.0 ha anche sospeso i funerali, una delle cose più infami che potesse fare, aprendo ulteriormente la strada alla cremazione massonica. Abbiamo avuto pestilenze terrificanti su questo continente, ma avevamo la Messa e abbiamo resistito. Senza Messa non resisteremo. Tutto questo mentre sono aperte discoteche, bar, locali. Soprattutto tutto questo mentre sono aperte dark room ( su internet non è specificato che siano chiuse e continua a essere indicato l’orario., erano sicuramente aperte fino a due giorni fa) , battuage e i “resort” dove le Escort ricevono gli ospiti, e i marciapiedi dove le piccole prostitute nigeriane subiscono di tutto. Le cosiddette malattie sessualmente trasferibili sono malattie a bassa trasmissibilità che quindi riescono a trasmettersi solo dove ci sia un contatto estremamente intimo come quello erotico. Nel rapporto sessuale, che è in tutti i casi un rapporto intimo, si trasmettono le malattie sessualmente trasmissibili, ovvio, e poi in misura enorme tutte le altre. Il rapporto sessuale è quello dove le malattie si trasmettono più facilmente. In tutte le epidemie, da sempre, le prostitute sono quelle che muoiono per prime. Nel vituperato Medioevo, i bordelli erano fuori dalle mura, per ovvi motivi di ordine pubblico e soprattutto per banalissimi motivi di igiene: la peste, l’influenza più o meno mortale, il vaiolo, sempre, partivano dal bordello. Con il termine dark room si intende un locale di incontri intimi all’interno di un circolo gay, spesso finanziato con denaro pubblico perché combatte l’omofobia che, come tutti sanno, è il crimine assoluto al mondo. Nei circoli gay le femmine non entrano: è legale che lo stato finanzi un dove possono entrare solo maschi discriminando un gruppo di cittadini, le donne? Evidentemente sì. La dark room è una stanza piuttosto buia dove tizi in abiti molto succinti o del tutto assenti , si scambiano fellatio e penetrazioni anali, non è impossibile che si pratichi il bareback gay bug chasing, la pratica di cavalcare nudi ( cioè senza preservativo) a caccia di insetti ( cioè del virus dell’aids, tanto c’è il contribuente italiano che paga gli antiretrovirali). Nelle dark room più cool si pratica il fisting: un uomo è appeso al soffitto con delle catene e gli altri gli infilano un pugno del retto. Non solo l’epatite A, ma anche il Coronavirus può essere considerato un microrganismo oro-fecale. Qualcuno ha chiuso le dark room? Ovviamente no: potrebbe essere considerato omofobia. Tutto questo mentre sono sempre funzionanti i battuage, perché nessuno si è sognato di mandare un qualche carabiniere. Col termine battuage, è un falso francesismo, si intendono luoghi ruspanti all’aria aperta dove tizi di sesso maschile si scambiano effusioni molto intime, si scambiano virus batteri, anche qualche parassita, giardiasi e amebiasi e si scambiano anche il coronavirus, o qualcuno pensa che nella fellatio non si trasmetta? Gli indirizzi dei battuage si trovano sui siti gay. Come li ho trovati io immagino che possa trovarli anche la polizia. I più famosi battuage di Torino sono la Pellerina, Stupinigi e il Cimitero Monumentale. In effetti il parcheggio del cimitero è sempre un luogo di battuage in tutte le città perché è sempre molto grande e deserto la notte. Forse fermare i battuage faceva più bene alla salute pubblica che bloccare auto sull’autostrada. Con un grandissimo rispetto dell’igiene, il nostro governo non ha mandato i poliziotti a sgomberare i luoghi di battuage, non ha sfiorato il diritto nelle dark room di scambiarsi interi testi di microbiologia, non ha disturbato il lavoro delle prostitute nigeriane arrivate in Italia grazie alla bontà di cuore di onlus, ong, Caritas, coop, e stato italiano, non ha disturbato il lavoro delle Escort russe lussuosamente pubblicizzate su scintillanti e espliciti siti dove è ulteriormente specificato che per la fellatio e l’anal sex non si usa il preservativo. Uno di questi siti Escort of Italy è appena stato chiuso ieri dopo che Affaritaliani ha pubblicato l’articolo di Claudio Bernieri che ne parlava, restano invece sempre in attività le prostitute nigeriane, che sono l’80% delle prostitute italiane e che all’80% sono arrivate coi barconi. Digitate su Google le parole dark room e Milano, oppure Roma, oppure quello che volete: avrete tutti gli indirizzi e gli orari di apertura. Insisto: è molto più verosimile che si passino l’influenza due tizi che si stanno penetrando analmente piuttosto persine che assistono a una Messa in una chiesa.
E torniamo alle Messe: siamo diventati una strana, e spettacolare nazione dove le dark room sono aperte e le Messe chiuse. Forse che questa nazione ritiene più igienica una penetrazione anale rispetto alla Messa? La fondamentale differenza è che i gay ci tengono molto alle loro dark room e volevano tenerle aperte, mentre un’enorme percentuale delle gerarchie religiose non vedeva l’ora di liberarsi delle Messe. La Chiesa che ha consolato durante le pestilenze, la Chiesa che ha raccolto morti e feriti sotto i bombardamenti, la Chiesa che ha celebrato messe in cattedrali sventrate dalle bombe è ora ridotta a rinchiudersi dietro le solide mura di San Pietro. La Chiesa in uscita è rintanata come un sorcio nella sua tana. La Chiesa ospedale da campo ha già usato tutta la paffuta misericordia che gronda da tutti i suoi artigli per i maschioni di un metro e novanta per un metro di spalle che sbarcano dalle navi delle ong, mentre ha negato la Messa, ha negato i funerali al mio popolo disperato per cui ha solo disprezzo. I muri ci avrebbero salvato. I ponti ci hanno portato la mafia nigeriana, la mafia russa, le prostitute nigeriane sul bordo della strada, le Escort russe dentro i loro residence. Ci hanno portato gli spacciatori che uccidono i nostri ragazzi di overdose perché tagliano l’eroina col fentanil. Ci hanno portato una ragazzina smembrata in due trolley con la tecnica dei mercenari. Ci hanno portato la scabbia, la tubercolosi e ora il Coronavirus. Nessuna civiltà può esistere senza il muro. Il ponte si costruisce solo dopo che hai costruito il muro e devi sempre essere pronto a metterci sopra le guardie di frontiera. Continuiamo ad avere i porti aperti. Milano è chiusa, le chiese sono chiuse, i porti sono aperti. Ogni nigeriano a cui qualcuno abbia finanziato il viaggio deve avere il diritto di portarci i suoi batteri e i suoi virus e soprattutto di essere mantenuto dall’esausto e disperato popolo italiano. Abbiamo sottratto agli ospedali e alle rianimazioni i soldi con cui abbiamo mantenuto maschioni in età militare, spendendo cifre con le quali avremmo potuto soccorrere a ogni singolo bimbo che in Africa muore di fame, mangiato vivo dalle mosche e dalle zecche. Il Coronavirus sembra che sia il fallimento del multiculturalismo no border. In realtà è il suo coronamento perché il vero scopo del multiculturalismo no border, della nuova Chiesa 3.0, è l’annientamento fisico degli ultimi popoli che ancora possono dirsi appartenenti alla civiltà cristiana.
Dio scrive dritto su righe storte. E soprattutto è quando tutto sembra perduto che la Grazia irrompe sulla scena. Quindi noi continuiamo a sapere che siamo nello Sguardo di Dio. Teniamo aperte le nostre chiese. Cerchiamo sacerdoti coraggiosi che dicano la Messa. Se non riusciamo a trovarli cerchiamo un sacerdote che almeno ci dia l’Eucarestia. Se il sacerdote non dice la Messa e non ci dà nemmeno l’Eucarestia, siamo autorizzati a spiegargli con poche ma ferme parole cosa pensiamo di lui e del suo coraggio, e che il suo abito gli impone di obbedire a Cristo. Stringiamoci tra di noi. Stringiamo agli ultimi sacerdoti coraggiosi. Questa terrificante crisi ha avuto il grande merito di farci vedere la vera faccia della nuova Chiesa 3.0, una chiesa che ha la crudeltà e l’arbitrio di levare al suo popolo la Messa. Questa terrificante crisi ha avuto il grande merito di fare in maniera che cominci a formarsi la fronda. La Chiesa vera è perseguitata e può resistere solo nelle catacombe. Mentre le dark room sono aperte, le prime catacombe stanno cominciando a formarsi. Le prime. Altre verranno.