Liceo Laura Barri, indottrinamento e propaganda.
Il liceo Laura Bassi di Bologna ha organizzato per il 14 febbraio un bizzarro programma che dichiara di voler parlare di amore e sessualità in realtà si parla di tutto meno che di sessualità. La sessualità è un modo della vita per creare le generazioni successive, è il più grande dono di Dio, oppure, se siete, atei è il più grande dono della vita. Dall’unione di un uomo e di una donna nasce un bambino, la proiezione di quell’uomo e di quella donna nell’Eternità.
Madre Natura, che non è scema, ha quindi messo come mezzo per questo magnifico fine (che è popolare il futuro con l’unica cosa con cui il futuro può essere popolato, i nostri figli) il piacere e l’innamoramento. Il piacere è il mezzo per la riproduzione e la riproduzione è il fine della sessualità. È evidente che non fabbrichiamo un bambino ogni volta che facciamo l’amore, ma è anche evidente che il fare l’amore per avere un senso deve essere in qualche maniera legato alla possibilità che quell’uomo e quella donna si uniscano in un figlio.
Questo legame è dato dall’ossitocina: se facciamo l’amore con un uomo che ci piace talmente tanto che potremmo anche avere un figlio con lui, noi fabbrichiamo ossitocina. Se ci uniamo in qualche maniera per curiosità, per noia, per non dire di no, che è scortese, per consumare calorie, ad un tizio di cui non ci importa assolutamente niente, con cui mai faremmo un figlio, che mai farebbe un figlio con noi, allora l’ossitocina non viene prodotta. Al liceo nessuno ha evidentemente spiegato la meraviglia di diventare genitori, nel programma non era presente, e che l’innamoramento è stato creato dalla natura per questo. Se parlate di sessualità senza vedere la sua funzione biologica, la svuotate, la riducete a un giocattolo ripetitivo e noioso. Quello che è stato insegnato è a scambiare per sessualità un banale e vuoto erotismo, ossuto, stitico, povero e squallido, un erotismo senza ossitocina, un insulso strofinio di organi sessuali. Oppure, per non lasciare nessuno fuori, lo strofinio di un organo sessuale e di parti del tubo digerente (che serve per digerire, non ha la capacità di produrre orgasmo ma ha quella di rilasciare odori imbarazzanti).
Un’altra attività riguarda le Drag Queens, fenomeno di uomini che hanno l’impulso irrefrenabile di travestirsi da prostitute, che è un segno di disequilibrio, non una bella festa. Non c’è niente di allegro. . C’è poi un altro programma, quello dei contraccettivi gratuiti: la Croce Rossa italiana ha distribuito i condom gratis, o meglio pagati con denaro pubblico, ai rampolli della borghesia. Ha anche spiegato la bellezza dell’innamoramento vero e della maternità o a solo distribuito preservativi?
Un’altra alternativa è il corso Gay Sex Education. Si tratta, immagino, di insegnare l’erotismo di due maschi gay tra di loro. E, dato che nessuno dei due dispone di una vagina, è evidente che l’ultimo tratto del tubo digerente di uno dei due dovrà essere usato a scopo ricreativo. Qualcuno dirà agli studenti, ma soprattutto alle studentesse di questo liceo che il tubo digerente serve per digerire e che se viene usato a scopo ricreativo, dato che ha un carattere astioso, bilioso e poco comunicativo, si offende moltissimo? Qualcuno spiegherà che l’uso dell’ultima porzione del tubo digerente per scopo ricreativo aumenta del trentaquattro per cento nelle donne e del centodiciannove per cento negli uomini il rischio di sviluppare un’incontinenza fecale? Che i gay sono il 2% della popolazione ma sono il 40% dei nuovi casi di AIDS qualcuno lo ha detto? Che la persona passiva, ilcosiddetto bottom motliplica per 20 il rischio di contrarre maattie sessualmente trasmissibili qualcuno lo ha detto? Se nessuno lo ha spiegato allora non è strato un corso, ma una propaganda menzognera. Qualcuno ha poi spiegato che l’incontinenza fecale non è proprio divertentissima? Qualcuno ha chiarito che fa un male porco, un male dannato e che poi ci vuole parecchio gel e che, in alcuni casi, potrebbe essere necessario anche un analgesico come il Toradol associato a un miorilassante come il Muscoril?
Adesso il sesso anale si sta imponendo alle ragazzine. Tutta la cosiddetta rivoluzione sessuale del Sessantotto in realtà è stata una rivoluzione erotica. Le donne si sono fatte imporre una sessualità usa e getta di tipo maschile e adesso tocca al sesso anale, presentato come una bella festa, una forma di trasgressione, mentre è solamente una spaventosa forma di sottomissione, un amore molto poco romantico con il rischio di malattie sessualmente trasmissibili che si moltiplica. Queste ragazzine sono convinte che essere sguaiate sia una trasgressione, che l’erotismo senza sesso sia una trasgressione. È l’esatto contrario: noi siamo una nazione destinata a estinguerci. Ci vogliono estinti e sostituiti.
In Francia l’ex ministro Cochet ha stabilito che è meglio non fare figli perché danneggiano l’ambiente e perché bisogna accogliere i migranti. Il suicidio demografico e civile della Francia come dell’Italia quindi, come della Grecia è già programmato e le lezioni di diseducazione sessuale tenute nei licei ne sono semplicemente un frammento. Il comune di Cremona col denaro pubblico ha stampato un osceno opuscolo dove si raccomanda per il clima di mangiare meno carne rossa e fare meno figli. Le ragazzine sono addestrate da queste a soffocare ossitocina, innamoramento e fisiologico desiderio di maternità.
Affermare che il rapporto fra due uomini o tra due donne che non genera la vita equivale al rapporto fra un uomo e una donna che genera la vita, vuol dire affermare che la vita non ha valore. Le ragazzine credono di essere trasgressive in realtà stanno eseguendo gli ordini di una élite che come tutte le élites passa anche attraverso la scuola, oltre a tutti media, Hollywood, video musicali e ovviamente Sanremo.
Consiglio quindi alle ragazzine e di essere dannatamente trasgressive. Buttate i preservativi. Cercatevi un uomo perbene che per voi e i vostri figli sia disposto anche a farsi ammazzare e con lui mettete al mondo un magnifico numero di bambini. Il vostro corpo è sacro. Il vostro equilibrio ormonale è sacro: non permettete a una pillola di prenderlo a calci. Imparate a conoscere il vostro corpo, imparate ad amarlo, imparate a muovervi in armonia con lui. Consiglio ai ragazzini di essere dannatamente trasgressivi, cercate una ragazza per cui sareste disposti a morire e insieme a lei sfidate la vita diventando padri. Il mondo non vuole i vostri figli perché vi odia. Fategli dispetto. Siate felici. La vostra sessualità è sacra.
Un’altra delle lezioni riguardava il fatto che tutti possono e devono essere liberi dal proprio sesso biologico, che è una costruzione sociale. Non è una costruzione sociale, è una realtà biologica, la realtà biologica che sostiene la sessualità, che è magnifica, e non è opinabile. Affermare che una realtà biologica sia una costruzione sociale è una menzogna, non si costruisce su una menzogna.
Una nazione che si sta estinguendo per mancanza di natalità non dovrebbe insegnare la bellezza dell’amore? In Polonia lo stanno facendo: le cosiddette lezioni di educazione sessuale le hanno abolite. Parlano di sessualità nelle scuole coppie sposate: un uomo e una donna solidamente sposati tra di loro e che abbiano dei bambini. Vanno nelle classi e spiegano che la sessualità è una cosa meravigliosa e che dalla loro meravigliosa sessualità sono nati i loro magnifici figli. Spiegano a ogni ragazzo e a ogni ragazza che dalla meravigliosa sessualità del loro papà e della loro mamma sono nati loro. Spiegano che la sessualità è un dono magnifico, magnifico e prezioso che crea la vita, che non dev’essere sporcato, non dev’essere sciupato. Spiegano che la sessualità è molto difficile da maneggiare, che può fare morti e feriti e sono morti e feriti gravi, quindi occorre maturità e intelligenza, affettività. Prima bisogna imparare a stare nella relazione, poi bisogna imparare a gestire la relazione.
In Polonia da quando queste lezioni meravigliose di educazione sessuale, vera educazione sessuale, vengono svolte, sono crollati tra i giovani il consumo di alcol, cannabis, tabacco, l’aggressività, l’auto-aggressività. Si sono moltiplicati i ragazzi che dicono da grande voglio vivere una vita piena, voglio sposarmi, avere dei figli, fare un lavoro bello. Se avete un figlio adolescente forse è il caso che vi trasferiate in Polonia.