Nuovo umanesimo e che San Gennaro ci tenga una mano sulla testa.

Il presidente Conte in un ambiguo discorso ha parlato di Nuovo Umanesimo. La parola Nuovo mi terrorizza. Abbiamo già avuto l’Uomo Nuovo che il compagno Lenin/ Stalin e il camerata Hitler dovevano costruire. Anche le brigate rosse, Mao, Pol Pot: tutti a costruire l’uomo nuovo, con la dolorosa necessità della rottamazione cruenta del modello precedente. Il Nuovo Umanesimo è più soft la rottamazione del modello precedente è più soft. L’uomo vecchio è sopravvissuto migliaia di anni, il progetto quindi funziona e funziona bene. Perché modificarlo? La politica dovrebbe interessarsi di tasse e dazi doganali, non di modificare l’umanità.

E arriviamo al Nuovo Umanesimo. Forse può suonare bene a un orecchio molto giulivo e malaccorto, ma in realtà il nuovo umanesimo è un concetto terrificante. Ridotto il tutto in parole povere vuol dire che bisogna costruire un nuovo uomo e per costruirlo si parte dai bambini che sono giustamente malleabili. Vuol dire che i bambini appartengono allo Stato. Lo Stato decide quante vaccinazioni devono fare, che libri devono leggere, cosa devono sapere, se possono o no farsi il segno della croce prima di mangiare a mensa ( meglio di no).Il bambino è sempre stato un target di tutte le dittature, i  Piccoli Balilla, i Piccoli Pionieri, gli undicenni che hanno cercato di fermare i carri armati sovietici a Berlino, il mito palestinese del bambino terrorista suicida. Non importava solo la  militarizzazione del bambino, un po’ di carne da macello in più, importava la sua mente. Una volta che i bambini siano stati plasmati, finalmente ci libereremo delle opposizioni: non occorrerà più reprimerle, non ci saranno. Nel Nuovo Umanesimo che più nuovo non si può le armi di distruzione dell’opposizione sono due: la medicalizzazione del pensiero libero e la rieducazione dei figli. Non sei convinto che ogni singolo africano per il solo fatto di essere africano sia buono e che Pamela si sia suicidata? Dall’ossitocina agli impulsi elettromagnetici ti rieducheremo. Ancora di più occorre mettere le mani sui bambini. Occorre una scuola ignobile che insegni che il compagno Stalin è meraviglioso, che insegni che esiste la razza ariana, che spezzare le reni alla Grecia che si stava facendo i fatti suoi è una bella cosa,  oppure insegni che essere maschio femmina è un’opinione. Una scuola che insegni che la comunità europea ti vuole bene, che l’ONU è fatta di persone per bene, che i vaccini sono sacri, danno un’immunità completa ed eterna senza effetti collaterali, che voler possedere una casa o un’ auto è un gesto di inaudito egoismo, che mettere al mondo un figlio è un peccato di lesa natura, che gay è sano, oltre che bello, che la madre è un obsoleto concetto antropologico, che un’immigrazione incontrollata la 90 % maschile farà una montagna di bene sia a noi che all’Africa e che la mafia nigeriana non esiste, probabilmente anche lei un concetto antropologico, la droga fa bene al cervello. Ma anche se la scuola insegna, i figli dei reprobi potrebbero essere poco convinti. E poi i reprobi bisogna punirli! Molto meglio levare i figli che mettere in prigione. Finire in prigione fa martire, essere quello cui hanno levato i bambini è il vero orrore. Un orrore senza fine. Chissà dove sono? Chissà cosa stanno subendo’ Chissà se stanno piangendo. E poi: chissà se si ricordano ancora di me. Tutto questo con i vicini di casa che ti guardano sospettando le cose più turpi. Bibbiano è stata la punta di iceberg. Bambini sono stati toli a un padre perbene per l’accusa di essere omofobo. Mercoledì 31 luglio durante l’audizione della Commissione Parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, il Senatore Pillon ha più volte ribadito a una serafica garante dottoressa Filomena Albano che la commissione parlamentare ha rilevato casi in cui le assistenti sociali hanno minacciato di levare i figli se i genitore non avessero accettato di correggere il proprio pensiero. La garante ha guardato Pillon con molta noia e non si è presa il disturbo di rispondere. Perché avrebbe dovuto? Gay è bello, africano è meglio, islam religione di pace, il sesso è un’opinione, i vaccini non bastano mai  sono i cinque capisaldi del pensiero nuovo e giusto. Chi non lo pratica avrà l’isolamento sociale e la perdita della patria potestà. Le assistenti sociali possono fare qualsiasi cosa. I contribuenti pagheranno da 135 a € 168 euro l’ora gli psicologi che il trauma lo fanno saltare fuori. Se mentre si applica la tecnica EMDR si parla, come dimostrato già in letteratura, si aumenta il rischio di false memorie. O la possibilità di false memorie?

Il giornalista Rai Fabio Sanfilippo ha parlato in un post del suicidio di Salvini, ma soprattutto della necessità che sua figlia sia affidata a psicologi bravi. Nessuno può essere così malaccorto da fare una battuta così malaccorta su una bambina di sei anni figlia, di un oppositore politico. È evidente che scatenerà un vespaio, e che anche quelli che concordano con te  dovranno almeno far finta di disapprovarti. Non si tratta di essere malaccorti. È una finestra di Overton, un sistema per far passare l’idea. Qualcuno nel coro approva, e l’idea comincia a passare. Quello di Fabio Sanfilippo non è stato un post malaccorto. E stato un avvertimento. Avete presente quando sulla porta di casa, dopo che avete denunciato il racket, vi trovate due tizi con la coppola che vi dicono: quella col cappottino blu è la sua bambina vero?  Oppure avete presente le due neuropsichiatre di Bibbiano che sghignazzando dicono che al maresciallo dei carabinieri bisogna ricordare che anche lui ha dei bambini?

A chiunque possono levare i bambini. Per rieducarli. Anzi, per educarli e basta. Se piangono e si disperano c’è sempre l’ ossitocina, oltre ai buoni vecchi psicofarmaci che hanno risolto così tanti problemi. Così il mondo sarà un posto migliore.