Un fiume di sangue e morti, ma il buon Cacciari non lo sa.
Sono tra le persone ingiuriate dal buon Cacciari, nauseato dalla nostra cattiveria, dalla nostra disumanità, ma su quella nave nessuno era in pericolo, le condizioni erano serenamente accettabili, come ci ha informato il capitano della nave. E sono una persona che ritiene che avere fermato quella nave sia stato un gesto fondamentale. Non conosco abbastanza la legge per capire se l’accusa di sequestro di persona possa avere un senso o no, ma conosco abbastanza la logica per affermare che c’era la legittima difesa, la necessità di salvare vite umane, quelle degli africani che non partiranno più e quindi non moriranno più annegati o nel deserto. Le foto di quella nave ferma, non voluta, stanno facendo il giro dell’Africa, chiarendo a migliaia , centinaia di migliaia di persone, a milioni di persone, che in Italia e in Europa non c’è più posto. Noi dobbiamo ai video della gerarchia cattolica a Lampedusa, delle signore Boldrini e soprattutto Bonino, che alla televisione araba Al Jazira ha affermato che l’Italia ha bisogno di 1 milione e 600000 immigrati l’anno, il disastro attuale. Questi video stanno spingendo i giovani africani a dissanguare le famiglie, a vendersi, a rischiare la vita e trovare la morte. La nave ferma, nessuno che vuole i migranti: questa scena ripresa e ritrasmessa milioni di volte può salvare vite preziose, può evitare che l’ Italia che non è in grado di assistere nemmeno i propri terremotati, che questo inverno faranno il terzo anno in una roulotte o in una casetta prefabbricata, che perde 200000 propri cittadini laureati o diplomati che vanno all’estero a trovare lavoro, si dissangui per ospitare centinaia di migliaia di persone cui non è in grado di dare un futuro degno di un uomo ( lavoro, inserimento sociale) sottraendoli a un continente dove avevano un futuro. La cifra di 4 miliardi l’anno è purtroppo enormemente approssimata per difetto. Calcola solo l’assistenza primaria e i centri di accoglienza, e poco altro. Mentre la mafia impera a sud e la ndragheta a nord, poliziotti sono impiegati in azioni di riconoscimento. le prestazioni sanitarie completamente gratuite, come è giusto, gravano su un sistema sanitario sempre più povero. Inevitabilmente, data la mancanza di lavoro, e data la presenza della mafia nigeriana, molti finiscono a fare da manovalanza allo spaccio, sono dati innegabili.
Qui sotto il link dove si può scoprire che i migranti che buttano via le loro vite nel folle sogno di raggiungere un paese ricchissimo che li ama e che desidera intensamente mantenerli, sono probabilmente il triplo di quelli che muoiono nel Mediterraneo, dati probabilmente approssimati per difetto. Che l’Italia sia ricchissima, che li voglia, che agogni a mantenerli è la vulgata dei trafficanti, confortata dai video autorità religiose e politiche, e soprattutto della signora Bonino, che alla televisione araba afferma che l’italia necessita di un milione e mezzo di migranti l’anno. Per fare quel dannato viaggio occorrono dai 3000 agli 8000 dollari, una cifra difficile per molte famiglie italiane, assolutamente folle per una famiglia africana. Con una cifra del genere in Africa si compre una mandria, si mette su una bottega o un’officina. Quindi la gente depreda le famiglie, le immiserisce, con questo sogno demente, se sopravvivo, poi mi danno 30 dollari, i famosi 35 euro, che i trafficanti affermano verranno dati direttamente a loro, al giorno, ve ne mando 20 saremo ricchissimi. E quelli che non hanno niente da vendere? Vendono se stessi alla mafia nigeriana: restituiranno in proventi di spaccio, rapina o prostituzione, diventano aguzzini degli altri migranti, oppure, ci dicono, prendono il denaro da nazioni estere, Quatar e Arabia Saudita. In cambio di cosa? Ai tre uomini che muoiono nel deserto se ne aggiungono altri due uccisi dalla criminalità che queste cifre folli stanno facendo nascere in Africa, alla potenza che ha assunto grazie a questo fiume di denaro la mafia nigeriana.
Vengono solo maschi in età militare, la parte più forte della popolazione. Scappano da violenze lasciandosi dietro donne, bambini e vecchi? Per molti la molla è un sogno, per alcuni invece è una fuga da condanne penali per reati comuni, come ci informa lo stesso presidente della Nigeria, e come è ovvio che sia tra persone che cercano di superare una frontiera senza documenti. Il primo compito di uno stato è tutelare i propri cittadini. Nessuno, privo di documenti, dovrebbe poter superare una frontiera. Nessuno di noi potrebbe. Siamo considerati individui malvagi e indegni, non ripeto la parola di Cacciari, perché vogliamo che chi entra nella nostra nazione abbia i documenti?
E soprattutto, per ogni uomo qui a mendicare o stare appollaiato su una panchina, o peggio, c’è una donna sola. In Africa le donne sole non campano. Questa donna o diventa la seconda o terza moglie di un vecchio ricco o finisce nella miseria o peggio, nell’unica maniera che ha una donna in una società con agricoltura preindustriale di sopravvivere. Indovinate quale. Per noi questi uomini sono un peso non più sopportabile, le loro nazioni di origine hanno bisogno disperato di loro, le loro donne anche. Fermare quegli uomini per pochi giorni su una nave, dove, come testimonia il capitano, erano assistiti, nutriti e forniti di assistenza medica.